Anche quest'anno il pilota comasco Jacopo Cerutti partecipa alla celebre corsa della Dakar, che quest'anno si disputa in Arabia Saudita. Qua sotto il racconto della seconda giornata di gara per Cerutti da parte del suo ufficio stampa...
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La sfida di oggi ha offerto ai piloti tutte le delizie del fuoristrada: dalle piste sabbiose, alle pietraie, alle alte dune del deserto, il tutto reso ancor più difficile dalla complessa navigazione.
Una volta montato il roadbook, consegnato dagli organizzatori questa mattina, Jacopo è partito dal bivacco alle 7.00 ore locali.
Quest’oggi è stata una giornata di grande carattere per Jacopo che dal km 260 al km 360 ha gareggiato con la mousse posteriore esplosa, navigando quindi per ben 100km con la mousse scoppiata, per poi percorrere altri 30km completamente sul cerchio. Con attenzione e destrezza, ormai spoglio, Jacopo è giunto alla fine della speciale, riuscendo anche a colmare il tratto di trasferimento che lo divideva dal bivacco, dove il team può aiutarlo a rimettere a nuovo la moto per ripartire l’indomani.
La Dakar non è solo fisicamente e mentalmente impegnativa ma anche economicamente. Purtroppo il budget di Jacopo, nonostante abbia aiuti di grande qualità e veramente preziosissimi, è ancora limitato rispetto ad altri piloti con maggiori sicurezze economiche, perciò occasioni del genere possono presentarsi più facilmente.
La tappa di oggi si conclude con un 49° posto perciò domani Jacopo partirà più tardi del solito, avendo davanti corridori meno veloci che quindi gli faranno polvere:
“Anche se vorrei fare mi devo trattenere perché non posso rischiare, non vedo niente. So che ci metterò qualche giorno a recuperare, ma la gara è ancora aperta e io mi sono allenato tutto l’anno per portarla a casa.”
Durante la mattinata Jacopo era davanti ad alcuni dei piloti ufficiali e fino al km 264 occupava la 23esmia posizione, questo ci indica che ha un buon passo e ci fa ben sperare.
Il terzo stage si svolgerà lungo un anello all’interno della megalopoli di Neom, che condurrà i concorrenti al confine con la Giordania.
Neom - Neom 491km di cui 414km di prova speciale viene definito un gioiello composto da canyon e montagne di sabbia ancora da esplorare, durante questa fase si raggiungerà un'altitudine di 1400m.
Ufficio stampa di Jacopo Cerutti
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