Cantù, Mar 26 Novembre 2019
Pallacanestro Cantù, la crescita di Burnell rende un po' meno amaro il ko con la Fortitudo
L'ala americana ha segnato 29 punti, con un ottimo 5 su 5 nel tiro da 3: grande prova

La sconfitta contro la Fortitudo Bologna non è stata ancora del tutto digerita, intanto la Pallacanestro Cantù assiste alla crescita di Jason Burnell, rookie americano classe 1997, che sembrerebbe aver svoltato definitivamente la sua stagione.

Dopo un avvio un po’ complesso, dovuto probabilmente anche all’ambientamento sia al basket europeo sia a quello del campionato italiano, l’ala nativa della Florida ha cambiato pelle all’Acqua S.Bernardo Cantù, donando nuova linfa e nuove energie alla squadra allenata da coach Cesare Pancotto...

 

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Dai 5.7 punti di media in 21’ delle prime sette partite disputate, ai 9.8 punti in 23’ dopo il match perso all’overtime in casa contro la Pompea Bologna. Nelle ultime due gare disputate contro Pistoia e Fortitudo Bologna, Burnell ha prodotto la bellezza di 24 punti, 4.5 rimbalzi e 2 assist di media in 30’, con un incredibile 71.4% da tre.

Incredibile se paragonato al 9% da oltre l’arco dopo le prime otto gare, in cui il 22enne di DeLand aveva realizzato appena una tripla su undici tentativi.

Nella sfortunata partita di domenica scorsa, persa da Cantù al fotofinish dopo un overtime combattutissimo, Burnell ha fatto registrare la sua miglior performance in LBA, totalizzando 29 punti, 5 rimbalzi e 3 assist, per 32 di valutazione.

Ma i dati più eclatanti sono proprio quelli - ironia della sorte - inerenti al tiro: da fuori l’ala non ha sbagliato nemmeno una tripla, mandando a bersaglio tutte e cinque le “bombe” tentate, oltre a un ottimo 7/9 da due.

 

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@Lariosport
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