Como, Mar 26 Novembre 2019
Impianti sportivi a Como, lo scandalo continua: tempi lunghissimi per il palazzetto
A Muggiò collaudo previsto nel 2024, situazioni critiche anche a Rebbio e Albate

Tempi lunghi per gli interventi previsti sui più importanti impianti sportivi del Comune di Como. Lo scrive oggi il quotidiano La Provincia, analizzando nel dettaglio le tempistiche che potrebbero servire per la riapertura del Palazzetto di Muggiò, la riqualificazione del Gigi Meroni di Albate, del campo di via Longoni e di quello di via Spartaco...

 

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Come si può leggere sull'edizione odierna del quotidiano, il vero problema sono i tempi biblici: il palazzetto di Muggiò è chiuso dal dicembre 2013, e le tempistiche aggiornate prevedono 1761 giorni di attesa. L'inizio dei lavori potrebbe essere fissato nel febbraio 2022, il collaudo ad agosto 2024.

Il problema è che ancora non c'è un progetto: l'amministrazione aveva promesso una gara tra architetti, tutto però tace ancora. E poi bisognerà intervenire anche sulla viabilità del quartiere...

Per il campo a undici del "Gigi Meroni" servono 1304 giorni: prima di poter collaudare un nuovo manto in sintetico c'è bisogno infatti dell'approvazione di un nuovo progetto entro il dicembre 2021, appaltarlo entro il luglio 2022 e poi iniziare i lavori che dovrebbero concludersi nel 2024.

Situazione non facile anche per il campo da rugby di via Longoni (tempo di attesa pari a 1089 giorni) e per quello di Rebbio in via Spartaco, per il quale è noto solo lo stanziamento di 1 milione e 300 mila euro. Mentre sarebbe sparita dalle priorità la sistemazione del centro sportivo di via Adamello a Tavernola.

Intanto sempre più squadre e associazioni sportive della provincia comasca sono in cerca di una casa... Prime tra tutte quelle degli sport legati all'acqua, se si considera che l'Olimpica di Muggiò è chiusa dalla scorsa estate.

 

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