Como, Sab 9 Novembre 2019
GIOVANI ALLA RIBALTA: le comasche di Promozione puntano sui portieri 'millenials'
Bertoni, Longoni e Borghi a difesa delle porte di Cabiate, Arcellasco e Castello

Nel girone B di Promozione ben tre comasche su quattro hanno scelto la strada di un portiere giovane a difendere i pali della propria porta.

Dopo anni in cui la regola dei quattro fuori quota “imponeva” a quasi tutte le squadre a scegliere di schierarne uno tra i pali, in questa stagione, con l’abbassamento a tre under in campo, molte società hanno optato per portieri più esperti...

  

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Non però le tre comasche che grazie alle solide prestazioni dei propri portierini possono ora sognare in grande. Chi ha di più stupito in questo inizio di stagione è sicuramente il Cabiate che da neopromosso si trova al secondo posto e può godersi il suo para-rigori classe 2000 Andrea Bertoni: «In realtà, benché abbia già respinto tre rigori, posso dire che è una novità – commenta Andrea -. Ma per ora sono soddisfatto del mio rendimento, nonostante qualche errore e sono sicuro che andando avanti così possiamo fare un gran campionato».

Per Bertoni, cresciuto tra Masseroni e Pavia, questo non è il primo anno in prima squadra: «Nella passata stagione ho giocato il girone di ritorno in Eccellenza con la Casatese – conclude -. Essere giovani in porta dà sicuramente pressioni ma quando guido la difesa non penso all’età dei miei compagni».

Un altro assoluto protagonista della vittoria per 1-0 dell’Arcellasco con la ColicoDerviese è stato l’estremo difensore degli erbesi Sebastiano Longoni che, malgrado i soli diciannove anni, è sempre più un perno insostituibile della formazione di Ottolina: «Da noi gioca in porta un ragazzo del 2000 che l’anno scorso scendeva in campo con nostra la Juniores Regionale – esordisce Andrea Colombo, direttore generale dell’Arcellasco -. Siamo veramente soddisfatti del suo rendimento, e nella partita di domenica, nonostante non abbia dovuto compiere interventi miracolosi, ha dato sicurezza a tutti con delle uscite precise e una presenza costante».

Ma tra queste note liete non si può non citare la favola del classe 2001 Tommaso Borghi che, dopo un campionato vinto nella passata stagione con la Juniores Regionale del Castello, da qualche settimana si è preso la titolarità anche in prima squadra: «Tommaso ha un grande potenziale e una forte personalità che non gli hanno dato problemi ad entrare in campo con i grandi – commenta Benny Trovò, preparatore dei portieri dei canturini -. Al suo esordio con il Lissone ha salvato la vittoria con un miracolo e in Coppa è stato decisivo parando un rigore. Continuando così, grazie anche alla mentalità e alla serietà datagli del padre, allenatore del Mariano in Eccellenza, sono convinto che potrà salire di categoria».

Jacopo Gandola

 

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