Como, Mer 6 Novembre 2019
IL CASO: fanno discutere il gol di mano e le dichiarazioni di Velardita
Il tocco di mano c'è: "Ma è stato involontario". La dura replica del Lezzeno su Instagram

Alessandro Velardita, per tutti “Bomber Vela” non vuole smettere di segnare: l’attaccante classe 1978 della Lario (Seconda H) domenica ha messo a segno sul campo del Lezzeno la rete numero 242 della propria carriera...

  

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Un gol (quello del momentaneo 1-2 della Lario) molto discusso e contestato, perché segnato anche con l’aiuto di un tocco con la mano: «E’ vero, l’ho ammesso subito anche io, nel saltare per raggiungere la palla ho fatto un intervento scomposto e ho toccato leggermente la palla con la mano, dopo averla colpita di testa – racconta Velardita –, ma non è stato affatto un gesto volontario». Un gol – secondo Velardita – che la Lario ha comunque pagato caro in seguito: «Poco dopo l’arbitro mi ha fermato per un fuorigioco inesistente a due passi dalla porta, e nel finale il gol del pari del Lezzeno è nato da una punizione molto dubbia».

Ma soprattutto un gol che per Velardita ha un significato particolare: «Domenica sarebbe stato il compleanno di mio papà, che è scomparso nel 2014. La cosa incredibile è che da quando non c’è più ogni anno, in corrispondenza con quello che sarebbe stato il suo compleanno, riesco sempre a segnare. Penso che ci sia anche il suo aiuto dal cielo». L’obiettivo ora è quello di arrivare a 250 gol: «Spero di farcela quest’anno, ma soprattuto il primo obiettivo è quello di ottenere la salvezza con la Lario, questa è la cosa più importante».

Non si è fatta attendere la replica dell'Ac Lezzeno, che ha pubblicato un post sul proprio profilo ufficiale Instagram, che riproponiamo qua sotto:

"Volevamo fare un po’ di chiarezza su quanto successo domenica in campo in merito all’episodio del goal di mano di Velardita.
Innanzitutto vogliamo fare i complimenti ai nostri giocatori che, nonostante un atto così palese, non hanno perso la testa ma anzi, hanno continuato a giocare trovando meritatamente il goal del pareggio.
Seconda cosa, quello che risulta più ridicolo, è l’articolo sulla provincia, dove si parla di gesto involontario e di tocco prima di testa (potete andare a vedere il video del goal sulla pagina Facebook di Lariosport), hai segnato, bravo, ma almeno non prendere in giro chi in settimana si allena duramente per vincere onestamente le partite, non vuoi ammettere di aver segnato di mano (anche se domenica prima di riprendere il gioco, hai dichiarato che avevi segnato con la mano ma che la palla era già entrata) non farlo, ma cerca di dare sempre la stessa versione. Nessuno giudica, ma essere presi in giro così non ci va". 

 

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