Tutta colpa del secondo periodo. L’Hockey Como non replica il successo del debutto e, nella terza giornata dell’Italian hockey league, deve inchinarsi in casa del Pergine. Non basta un eccellente Hector Majul (2 reti ed 1 assist) a “sterilizzare” il black out del secondo tempo.
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PERGINE-HOCKEY COMO 7-3
RETI: p.t. 2’59” Valorz (P), 6’44 e 12’27” Majul (HC), 10’38” Franza (P), 17’16” A. Meneghini (P); s.t. 4’55” Valorz (P), 7’59” Ambrosi (P), 18’36” Dall’Agnol (P); t.t. 2’02” Riccardo Ambrosoli (HC), 17’30” Foltin (P).
COMO: Codebò, D. Fusini, Formentini, F. Ambrosoli, Tilaro, R. Ambrosoli, Meneghini, Casiraghi, Cortenova, Xamin, Zanardi (32’01”), Tesini (27’59”), Taufer, Procopio, Majul. Coach Malkov
NOTE Parziali 3-2, 3-0, 1-1. Tiri 49-39. Penalità 16-18.
PERGINE - Coach Petr Malkov, come secondo straniero, schiera il canadese Dominic Procopio (in prestito dall’Aosta) che confeziona l’assist per la seconda rete del messicano. Primo tempo scoppiettante con un Majul in versione super. Il messicano, con la sua doppietta, risponde alle reti dei padroni di casa. Il centro di Andrea Meneghini (nessuna parentela con il Mattia biancoblù) riporta in vantaggio i trentini. Secondo tempo da incubo per i biancoblù che subiscono un parziale di 3-0, venendo trafitti anche in una situazione con l’uomo in meno. All’inizio del periodo conclusivo, Riccardo Ambrosoli, su assist di Majul, mette a frutto il power play e riduce le distanze. I comaschi provano in tutti i modi a recuperare la partita, ma non ci riescono. Il settimo centro del Pergine, a 2’30” dal termine, manda i titoli di coda.
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