Cantù, Mer 17 Luglio 2019
LA POLEMICA 2 - La replica del dg Della Valle: "Realtà travisata da un titolo fuorviante"
La versione della società: "Abbiamo sentito tutti, li ringraziamo senza rancore"

Non si è fatta attendere la replica del dg del Castello Ferruccio Della Valle che ha voluo dire la sua, e quindi quella della società, in merito alla 'lettera' di alcuni ex calciatori che a loro dire erano stati 'accusati' dallo stesso dg di aver chiesto dei rimborsi sproporzionati e per questo non confermati in organico per il prossimo campionato di Promozione, conquistato grazie alla  vittoria dei playoff di Prima categoria...

 

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"Torno sulla vicenda solo per spiegare come sono realmente andate la cose e chiudere così questa inutile polemica - ha esordito Della Valle, spiegando poi -, creata da un titolo a dir poco fuorviante di un settimanale locale (“Rimborsi come stipendi: il Castello rinuncia a 17 calciatori della rosa"), che tra l’altro non rispecchia assolutamente quanto riportato nell'articolo e che è quanto detto anche voi (Lariosport - ndr) alcune settimane fa".

"A fine stagione abbiamo sentito e parlato con tutti i giocatori della rosa 2018/19, tranne quei pochi che ci avevano già espresso la volontà di andare via e un paio giovani che per motivi personali non erano potuti esserci". Prosegue nel suo racconto dei fatti Della Valle: "Gli altri (15 calciatori circa) sono stati tutti convocati e incontrati dalla dirigenza: ad alcuni di loro – circa la metà - è stato subito detto che non sarebbero rientrati nell'organico della squadra di Promozione - poiché non ritenuti adatti alla nuova categoria -, garantendogli comunque il nostro supporto nel trovare una nuova collocazione"

All’altra metà è invece stata proposta la riconferma, come racconta sempre il dirigente dei canturini: "La nostra volontà era poi quella di confermare sette/otto giocatori: con tre abbiamo trovato l’accordo, con altri no. Ma solo in tre, e ribadisco tre calciatori e non 17, ci hanno chiesto rimborsi come stipendi, inaccettabili per noi”.

Non sarebbero dunque stati tutti, ma solo tre i giocatori che avrebbero alzato le 'pretese' in maniera sproporzionata e quindi non confermati per questo motivo. Per altri invece, la dirigenza canturina aveva già precluso le porte della Promozione, poiché non ritenuti da Promozione.

Conclude Della Valle, mettendo il punto alla polemica nata con questo gruppo di ex calciatori gialloblù: "A nome della società e del presidente Bettio voglio nuovamente ringraziare tutti per quanto fatto nella scorsa stagione. E lo facciamo senza alcun rancore, andando avanti sempre con la massima trasparenza e facendo le scelte che riteniamo più adatte e in linea con i nostri programmi".

 

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@Lariosport
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