Sarà ancora Italian Hockey League. La federazione ha accolto la richiesta avanzata dall’Hockey Como di poter disputare l’ Italian Hockey League anche per la prossima stagione....

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La notizia era nell’aria, tanto che la società biancoblù aveva tesserato, nei giorni scorsi, un giocatore straniero (è ammesso solo nell’ex serie B e non in Division 1), il messicano Hector Majul, ma si attendeva appunto di vederla certificata “nero su bianco”. La squadra comasca, che aveva chiuso all’ultimo posto al termine del campionato 2018/19, ha ottenuto la possibilità di poter giocare in IHL anche nel prossimo torneo. L’intento della federazione è quello di arrivare, in un prossimo futuro, ad avere una IHL con almeno dodici partecipanti e la scelta di mantenere il Como rientra in quest’ottica. Tecnicamente quindi si parla di riammissione e non di ripescaggio.

Ma, termini burocratici a parte, la sostanza è che il Como sarà ancora al via nel più importante campionato che si disputi in Italia (l’Alps league è infatti sovranazionale con formazioni anche slovene e austriache). E sarà l’undicesima squadra assieme ad Alleghe, Eppan, Bressanone, Caldaro, Merano,Pergine, Valdifiemme, Mastini Varese, Hockey Unterland e ValpEagle. Ufficializzata la riammissione in Ihl, il Como, che ha confermato in panchina Petr Malkov, potrà proseguire la campagna di rafforzamento, puntando sui giocatori italiani.

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