La Giovanile Canzese ha centrato l'obiettivo stagionale: nel girone C di prima categoria, l'unica formazione comasca in mezzo a tante lecchesi e sondriesi ha ottenuto una tranquilla salvezza, che era poi quello che ci si era prefissi a inizio anno dopo la vittoria del campionato di Seconda categoria.

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La formazione allenata quest'anno per il primo anno da Felice Mavillonio nel girone di andata ha anche cullato ambizioni di playoff, prima di ridimensionarsi un po' nel ritorno, soprattutto a causa dei tanti pareggi. Poco male, la seconda esperienza in Prima della Canzese (dopo quella di due stagioni fa, conclusasi con un'amara retrocessione) è stata comunque positiva.

"Quello che volevamo era raggiungere la salvezza in maniera tranquilla - racconta il ds Stefano Anzani - e così è stato. Il nostro gruppo ha sempre fatto la differenza, può sembrare banale ma è vero. E' stata davvero una bellissima stagione. Grazie anche all'aiuto di alcune realtà vicine della zona siamo riusciti ad apportare quelle modifiche alla nostra squadra che ci hanno permesso di lottare alla pari praticamente con tutte".

Per il futuro le idee sono abbastanza chiare: "Vogliamo cercare di riconfermare tutto il gruppo - continua Anzani - che sarà ancora allenato da Mavillonio, che ora potrà figurare ufficialmente in quando sta ottenendo il patentino ed è molto felice di rimanere con noi".

Viene ora da chiedersi dove giocherà la Giovanile Canzese il prossimo anno: ancora nel girone C o tornerà con le comasche? Dipenderà molto dall'esito delle gare playoff che si stanno giocando in queste settimane, ma il rischio concreto è quello di un altro spostamento nel girone C. Magari con l'intrigante confronto con la Bellagina del grande ex Fabrizio Crippa.

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