Desio, Dom 5 Maggio 2019
Basket, serie A: Cantù batte Torino 86-76, si torna a sentire profumo di playoff
Sarà decisiva l'ultima sull'infuocato campo della Dinamo Sassari di Pozzecco

La Pallacanestro Cantù si congeda dai propri tifosi - quantomeno per il campionato - superando anche la Fiat Auxilium Torino con il punteggio di 86-76. A referto spiccano i 25 punti di Gaines e i 20 di Blakes. In doppia cifra anche Jefferson (16) e Stone (13), ottima prova di sostenza anche per La Torre. Cantù è tornata in zona playoff, ma serve vincere anche a Sassri per avere la certezza di disputare il post season...

 

 

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ACQUA S.BERNARDO CANTÙ-FIAT TORINO AUXILIUM 86-76

(20-20, 16-16; 28-22, 22-18)

Cantù: Gaines 25, Carr n.e., Blakes 20, Baparapè n.e., Parrillo, Davis 3, Tassone, La Torre 9, Olgiati n.e., Pappalardo n.e., Stone 13, Jefferson 16. All. Brienza

Torino: Wilson 13, Anumba n.e., Hobson 11, Guaiana n.e., Poeta 17, Cusin, McAdoo 4, Jaiteh 6, Portannese 3, Moore 10, Cotton 12. All Galbiati

Arbitri: Begnis, Di Francesco e Calbucci

Spettatori: 3650

DESIO - Privo di Carr per un infortunio subito alla vigilia del match (elongazione del retto femorale della coscia sinistra), coach Brienza sceglie di rispolverare Blakes nel quintetto, tornato titolare dopo oltre quattro mesi. Contro Varese nel giorno di Natale, all’andata, la sua ultima apparizione nello starting five canturino. Gli ospiti, invece, rispondono confermando il solito quintetto, con Moore in regia, supportato sugli esterni dal duo Cotton-Hobson. Wilson da “quattro” e Jaiteh sotto il ferro completano lo schema iniziale della Fiat.

Ed è proprio Blakes, inevitabilmente caricato di responsabilità più del solito, a realizzare il primo canestro canturino. L’avvio dell’Acqua S.Bernardo è rovente, guidata in attacco da uno Stone a dir poco furente dall’arco. Due “bombe” di fila a bersaglio per il numero 33 biancoverde, che fa volare Cantù sul 10 a 7 dopo i primi cinque minuti di gioco. Entrambe le squadre, però, riescono ad incidere da tre fin da subito, con Wilson che – dall’altra parte del campo – pareggia dall’angolo con la tripla del 10 a 10. Ma dall’arco è un botta e risposta continuo, con che Gaines, infatti, non perde tempo, siglando neppure sessanta secondi dopo il nuovo vantaggio canturino. L’equilibrio resta anche sino alla chiusura della prima frazione, 20 pari al 10’.

Inizio di secondo quarto poco convincente dell’Acqua S.Bernardo. Dunque, ne approfitta Torino, brava a sfruttare un paio di distrazioni dei brianzoli e a portarsi sul +6 con Cotton. 31 a 25 per gli ospiti. I piemontesi tentano di affondare per cercarere l’allungo ma Blakes, da tre, riporta Cantù a contatto con gli avversari. Come in occasione della prima frazione, anche nella seconda le due formazioni si rispondono colpo su colpo dall’arco. Wilson per Torino, Stone per Cantù. Dopo l’ottimo momento dell’Auxilium, nella seconda metà del secondo quarto torna l’equilibrio in campo. Poeta riporta gli ospiti avanti di due possessi ma la reazione canturina è immediata, con Stone prima e Jefferson poi che, nel finale, riescono ad impattare la gara. 36 pari al 20’. All’intervallo lungo, due i giocatori in doppia cifra, entrambi in maglia S.Bernardo: 12 per Gaines e 13 per Stone, top scorer a metà della gara.

Al rientro in campo dagli spogliatoi, tutta un’altra Cantù, con i padroni di casa lanciatissimi grazie alla grinta contagiosa di La Torre e grazie alle prodezze di Gaines. Il contributo della coppia italo americana consente alla formazione di coach Brienza di sprintare sul 44 a 36, per un otto a zero micidiale. Fiammata canturina che, tuttavia, non riesce a raffreddare gli animi degli ospiti, trascinati in attacco dalla classe di Wilson. Proprio quest’ultimo, dopo la tripla di Moore, è autore del controsorpasso torinese. In un paio di minuti, dunque, l’Auxilium  ribalta tutto, ritrovando il vantaggio. 45-46 al 25’. Ma l’Acqua S.Bernardo non si scompone e, grazie ad un Jefferson in versione guardia tiratrice, riassaggia la parità. Tripla insolita del centro californiano che, però, a Cantù da il ritrovato – quanto meritato – pareggio. Dalla scintilla scaturita dal canestro di Jefferson, al ritorno in cattedra di Gaines, autore del nuovo sorpasso brianzolo. 55-54 al 27’. Nel finale Cantù pare una belva feroce e spietata, in trepidante attesa di colpire l’avversaria nel momento giusto. Tant’è. La festa inizia con La Torre che prima scalda tutto il PalaDesio con la tripla del più tre, su assist schiacciato di Jefferson, per poi proseguire proprio con il numero 41 in maglia biancoverde, Jefferson, autore di un’altra clamorosa tripla. La sua seconda consecutiva. Pandemonio. 64-58 al 30’.

Il quarto ed ultimo periodo parte con Blakes in grande spolvero, a segno con un canestro importante che permette a Cantù di tenersi a due possessi di distanza dalla squadra piemontese. Tentativo di Torino di accorciare le distanze che, comunque, trova continuità grazie al canestro del -3 di Poeta. Lo stesso Poeta, al 32’, avvicina l’Auxiulim a due soli punti di scarto dalla S.Bernardo. Nel momento più delicato della gara è ancora una volta Blakes a prendere per mano la sua squadra, catturando un rimbalzo di pura cattiveria e mettendo, dall’altra parte del campo, un canestro da campione. Cantù non arretra di un solo centimetro, anzi, incalza. Gaines vuole chiuderla e Gaines la chiude. Il playmaker americano appoggia al tabellone il momentaneo +7 che, a meno di sei minuti dal termine, avvicina Cantù al traguardo. Inevitabile il time out chiesto da coach Galbiati. È ancora presto, sì, ma Cantù pare nettamente favorita per conquistare i due punti. È così è. Jefferson fa +9, poi ci pensa Blakes a chiuderla davvero. È la sua serata. L’esterno californiano è autore del sigillo del +12 che, a tre minuti e mezzo dal termine, archivia anticipatamente la pratica. 80 a 68. Nel finale, Torino prova a riavvicinarsi sfruttando qualche imprecisione difensiva di Cantù ma Gaines è letale - ancora una volta - nello “spazzare” via il tentativo degli ospiti. Centoventi secondi al termine, 84 a 70 per gli uomini di coach Brienza. Gli ultimi secondi di gara sono solo una formalità. Finisce 86 a 76 per Cantù, sempre più squadra da playoff. Ma alla fine del campionato manca ancora una partita e settimana prossima i brianzoli voleranno a Sassari per continuare a sognare qualcosa di davvero molto grande.

 

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