Lomazzo, Mer 16 Gennaio 2019
Bufera al Lomazzo: dopo l'esonero di Mauri squadra in agitazione, la società tira dritto
Per la panchina è già pronto Sapienza, ma c'è il rischio un mezzo ammutinamento

L’esonero, inatteso, di Luca Mauri dalla guida del Lomazzo ha inevitabilmente lasciato strascichi polemici e malumori in casa Lomazzo...

 

$ADS2

 

Dopo il repentino taglio del tecnico da parte del presidente Fabrizio Del Bosco, ieri sera la squadra si è ritrovata  per l’allenamento. Un allenamento che non si è però svolto, perché all’interno dello spogliatoio c’è stato un lungo e acceso confronto tra i calciatori  e la dirigenza: c’erano il dg Salvatore Torre, il vice presidente Luca Rossetti e il ds Paolo Corbella, ma non il presidente. 

Era proprio Del Bosco che la squadra avrebbe voluto incontrare, per conoscere direttamente dalle sue parole le motivazioni dell’improvviso esonero del tecnico, con la squadra fin qui imbattuta sul campo e al terzo posto in classifica (Prima B).

Motivazioni che di base trovano fondamento nella scarsa empatia tra Del Bosco e Mauri. I due avevano già avuto attriti nelle prima parte di stagione, sfociati poi con l’esonero dopo la sfuriata dell’allenatore nel post gara di domenica (0-0 col Portichetto). Situazioni che ci possono stare nel calcio, ma che a quanto pare sono risultate un po’ troppo sopra le righe per il numero uno lomazzese.

Fatto sta che Luca Mauri non è più l’allenatore di un Lomazzo che ora potrebbe anche perdere qualche giocatore legato al tecnico (non sono pochi quelli arrivati in estate con lui). La situazione è in divenire, ma la società, come confermato dal dg Torre, continua per la sua strada portando avanti il proprio progetto sportivo. E lo farà con Giacomo Sapienza (ex Guanzatese e Rovellasca) in panchina, anche se ora ci sarà appunto da vedere quante e quali potrebbero essere le perdite in organico.

  

Ecco le dichiarazioni raccolte in giornata da alcuni dei protagonisti della vicenda:

Salvatore Torre, direttore generale del Lomazzo: <<La frattura è diventata insanabile e quindi per la naturale evoluzione delle cose dobbiamo guardare e andare avanti anche senza Luca Mauri>> commenta il dg, che poi aggiunge:  <<Certo che mi spiace per la situazione che si è venuta a creare, anche perché sono stato io a volere Luca Mauri allenatore. Un allenatore giovane e preparato, che sul campo non si discute, anche se a voler guadare i numeri un calo nell’ultimo periodo la squadra l’ha registrato. Ma al Lomazzo si guardano anche altri aspetti extra-campo, come quello societario, quello comportamentale e quello gestionale>>. Infine, la chiusura di Torre sull’immediato futuro: <<Non possiamo e non vogliamo essere ostaggio di allenatori e giocatori, e anche per questo ribadisco con fermezza che il progetto Lomazzo va avanti, con un altro allenatore. Gli obiettivi non cambiano>>.

Luca Rossetti, vice presidente del Lomazzo: <<Sono davvero desolato per quanto accaduto, ho il morale sotto i tacchi – le parole di un Rossetti da sempre primo ‘sponsor’ di mister Mauri -. Non so ora quali scenari si potrebbero aprire, non nascondo un po’ di preoccupazione per il proseguo della stagione. Staremo a vedere in questi giorni quali gli sviluppi>>.

Andrea Rusconi, capitano del Lomazzo: <<Siamo rimasti un po’ tutti attoniti e confusi per l’accaduto. Ci tenevamo a parlare direttamente col presidente per sentire da lui motivazioni su questa inaspettata presa di posizione. Rispetto la decisione del presidente, come è giusto che sia,  pur non condividendola come i miei compagni. Chiediamo chiarezza>>. Rusconi, autentica bandiera del Lomazzo (è alla sua 11a stagione in maglia biancoblù - ndr), conclude poi con un messaggio alla squadra: <<Non so come si concluderà la vicenda, ma voglio solo ricordare a tutti che domenica abbiamo una maglia da indossare e un impegno da onorare, perché il Lomazzo e la sua storia vengono comunque prima di tutto>>.

 

 

$ADS3

 

@Lariosport
© riproduzione riservata