Finisce 1-1 a Is Arenas col Cagliari, mentre i giallorossi perdono 3-1 con la Sampdoria e con qualche scaramuccia finale. L'Udinese vince 1-0 col Torino, mentre Malesani a Palermo esordisce con un 1-1 contro il Pescara. Pari a reti bianche tra Atalanta e Catania, 1-1 tra Bologna e Siena.
Nel posticipo, Inter-Chievo 3-1 (Cassano, Ranocchia, Milito, momentaneo 1-1 di Rigoni).
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PALERMO-PESCARA 1-1
Finisce con un pareggio che non serve a nessuna delle due. L’1-1 tra Palermo e Pescara ben fotografa la difficile situazione che stanno vivendo siciliani e abruzzesi , che rimangono all’ultimo e al terzultimo posto in classifica. Vantaggio degli ospiti al 73’ con il perfetto stacco di Bjarnason su punizione di D’Agostino, pareggio nel finale di Fabbrini, bravo col sinistro a battere Perin. Tante difficoltà sia nella qualità del gioco che nella produzione offensive per le due squadre, che dovranno migliorare, e molto, per potersi salvare.
ATALANTA-CATANIA 0-0
A Bergamo regna la noia. Atalanta-Catania termina sullo 0-0 dopo un match povero di emozioni. Non si segnalano occasioni da gol, i due portieri rimangono praticamente inoperosi per tutto il match. Il Catania gioca sicuramente meglio il primo tempo con Castro e Bergessio che si muovono bene in avanti, ma non inquadrano mai lo specchio della porta. Nella ripresa sale di tono l'Atalanta, ma il gol non arriva.
CAGLIARI-MILAN 1-1
Il Milan abbassa la cresta e strappa con fatica un punto a Is Arenas, dove trova un Cagliari deciso e inferocito dalle recenti polemiche sul proprio stadio. I sardi interpretano al meglio il primo tempo e a correre più rischi è Abbiati. La coppia Mexes-Zapata fa acqua da tutte le parti e allora i sardi passano in vantaggio allo scoccare del 45' con il colpo di testa di Ibarbo a eludere proprio la leggera marcatura di Zapata. Dopo i primi minuti della ripresa, la squadra di casa si chiude per difendere l'1-0. E' troppo presto però, perché il Milan preme e alla lunga passa. De Sciglio prima impegna Agazzi, poi sulla respinta Astori trascina a terra Balotelli e regala un rigore trasformato senza alcuna pietà, con tanto di espulsione per doppio giallo al difensore. Il Diavolo chiude in avanti, ma deve accontentarsi di un pareggio e dei no di Agazzi.
BOLOGNA-SIENA 1-1
Nella partita del Dall’Ara il Siena si porta in vantaggio grazie ad Emeghara che concede il bis dopo il gol all’Inter. Il nigeriano è bravo a sfruttare il perfetto assist di Sestu. Il Bologna trova il pareggio con Kone, il solito uomo dei gol belli e pesanti: il tiro al volo del greco, su punizione calciata splendidamente da Diamanti, non lascia scampo a Pegolo. Nella ripresa le due squadre provano a vincerla senza riuscirci. L’1-1 finale è il risultato più giusto e mantiene inalterate le speranze di salvezza di entrambe. Per il Siena la strada è sempre in salita.
UDINESE-TORINO 1-0
Dopo 2 mesi e un giorno il Torino per la sua imbattibilità. A fermare il filotto dei Granata c’è l’Udinese di Francesco Guidolin che dopo il boccone amaro di San Siro col Milan torna a prendersi i 3 punti davanti al proprio pubblico. A regalare la vittoria basta un gol di Pereyra – abilissimo a sfruttare una respinta di Gillet su un sinistro da fuori di Di Natale – dopo 7 minuti del primo tempo. Il Toro gioca contratto il primo tempo, l’Udinese rischia anche il raddoppio sul finale (palo di Maicosuel) ma nel secondo tempo è tutt’altra partita. I friulani pensano più a chiudersi che a costruire, il Torino ci prova ma alla fine sbatte su un legno colpito da un gran sinistro da fuori di Cerci. Ancora rinviato l’appuntamento con i 150 gol di capitan Di Natale, ma Udinese che trova altri 3 punti e si avvicina così all’obiettivo 40 punti (distante ora solo 4 lunghezze).
SAMPDORIA-ROMA 3-1
Comincia male l’avventura di mister Andreazzoli sulla panchina della Roma. I giallorossi vengono letteralmente travolti dalla Sampdoria. Finisce 3-1 a Marassi con una grande protagonista, Sansone, autore di due assist e un gol. In rete per i blucerchiati Estigarribia al 56esimo e Icardi meno di un quarto d’ora dal fischio finale. Per la Roma unica rete del match segnata da Lamela. Da segnalare il gol annullato (e regolare) proprio a Lamela (nell’azione precedente al vantaggio doriano) e il rigore sbagliato da Osvaldo (che ruba il pallone a capitan Totti e batte nel peggiore dei modi il penalty del possibile pareggio giallorosso). Nel finale rissa con il tecnico della Samp Delio Rossi espulso.
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