Como, Mar 26 Giugno 2018
Accademia Calcio Como, rivoluzione in vista: in arrivo Galia e uno sponsor forte
Il presidente Losavio pronto a lasciare: 'Miglioreremo e la filosofia non cambierà'

Settore giovanile del Como, tutto è pronto o quasi per il “trasloco” all’Accademia Calcio Como. Il gruppo che ha finanziato la scorsa stagione l’attività del vivaio, capeggiato da Marco Hefti, rappresentante dello sponsor FoxTown, andrà a integrare lo staff societario e tecnico della piccola, ma solida, realtà di calcio giovanile presente da quindici anni sul territorio, dislocata a tra Bizzarone e il centro città, con la scuola calcio al Crocifisso e alle Orsoline.

 

 

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Una società nata nel 2002 proprio dalle costole del Como e che, negli anni, è cresciuta mantenendo un altissimo standard qualitativo. Qualità confermata dai numeri: dei 500 ragazzi tesserati negli anni, ben 170 sono poi stati ceduti a società professionistiche e qualcuno, come il difensore Matteo Bianchetti, è anche arrivato in serie A. 

Non è un mistero che ormai, da qualche settimana, senza le garanzie richieste al Calcio Como, l’interesse del gruppo sia virato verso altri lidi. All’Accademia passerà tutto lo staff dirigenziale, molto probabilmente qualche tecnico. Considerando il legame che da sempre lega Inter e Accademia, Sergio Marelli (fino a giugno responsabile dell’attività di base del Como) è passato ai nerazzurri come tramite tra le due società.

All’Accademia approderà anche Roberto Galia che, dopo la rottura con il Como, potrebbe diventare il nuovo direttore tecnico, affiancando così Gigi Sala, a sua volta subentrato un paio di stagioni fa a Nazzareno Tosetti, storico allenatore del settore giovanile del Como.

La conferma arriva, tra gli altri, da presidente uscente dell’Accademia, Giuseppe Losavio: «Entrano persone nuove, io vorrei farmi in disparte per dedicare più tempo alla famiglia. Ma quello che stiamo creando è un tentativo per migliorare nella continuità, visto che rimarranno tutti i consiglieri: tra le accademie legate all’Inter siamo una delle più “produttive” e vogliamo continuare così. Il presidente è giusto che lo faccia una delle persone che si accollerà la parte economica, anche se mi hanno chiesto di rimanere».

Manca a questo punto solo la firma.

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@Lariosport
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