Como, Mer 17 Gennaio 2018
Caos Lariointelvi: chiuso il campo di Castiglione, molte squadre a rischio ritiro
Servono lavori di messa in sicurezza, ma la tempistica fa arrabbiare la società

«Il rischio di ritirare tutte le nostre squadre di calcio dai campionati è sempre più alto, spero davvero di non dover prendere questa decisione». Il presidente della Lariointelvi, Mario Pozzi, non usa giri di parole per illustrare la situazione, dopo la chiusura del centro sportivo di Castiglione D’Intelvi voluta dal comune, nella persona del sindaco uscente Carlo Gelpi, a causa della necessità di messa in sicurezza dell’impianto.

 

 

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«Il campo ha avuto un cedimento di pochi centimetri nel 2004, subito dopo la costruzione avvenuta nei due anni precedenti - afferma Pozzi -. Dopo essersi fermato, dal 2010 c’è stato un altro assestamento di tre millimetri e non capisco perchè proprio ora, quando manca ormai poco alle elezioni, sia giunta la decisione di chiuderlo, inoltre a metà della stagione calcistica».

Ora la “patata bollente” è passata al commissario straordinario che, dal 1° gennaio alle elezioni di primavera, dovrà gestire il nuovo comune Centro Valle Intelvi (che ha unificato Castiglione, San Fedele e Casasco). «La questione è in questo momento al vaglio del commissario - prosegue il presidente gialloblù -. Io spero che, dopo aver svolto un’ulteriore perizia, possa concederci di giocare fino a fine stagione, per poi valutare i prossimi passi con la nuova amministrazione».

Ma, come accennato in apertura, se questo non si verificasse la Lariointelvi è pronta a ritirarsi dai campionati di calcio, a partire da quello di Prima categoria: la squadra già domenica ha disputato la sfida contro il Castello a Uggiate Trevano, ma l’idea di dover trovare un campo per ogni partita in casa da qui a fine campionato sembra improponibile. E oltre a quest’ultima rischiano di saltare tutte le squadre del settore giovanile, nonchè la Juniores per un totale di oltre duecento ragazzi che da un giorno con l’altro non potrebbero più svolgere l’attività sportiva.

«Potremo andare avanti ancora per un paio di settimane, non di più. Al problema del campo si unisce poi quello della sede operativa: tutte ciò che riguarda la Lariointelvi si svolge nel centro sportivo e non possiamo accedervi».

Secondo quanto spiegato sempre da Pozzi, il comune di Castiglione D’Intelvi dopo aver tentato di trovare un accordo economico con la Lnd per svolgere i lavori di ristrutturazione, senza però trovare un’intesa, ha aperto un bando nei primi mesi del 2017: la Lariointelvi, unica partecipante, se lo è aggiudicato e ha richiesto un finanziamento all’istituto di Credito Sportivo, ricevendo parere positivo. Per sbloccare la somma necessaria servirebbe però anche l'accordo con il comune...

 

 

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