Annullata la nona giornata della Dakar a cui prende parte anche il pilota comasco Jacopo Cerutti, ora si punta verso il clima torrido argentino per gli ultimi cinque giorni di gara.

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14/01, STAGE NOVE: SALTA (ANNULLATO)

1100 km, 15 ore in moto, pioggia, fango, freddo, altitudine, non cenare, dormire vestito, per terra, senza né materassi né cuscini: questa è la Dakar.

Una scenario carico di coraggio, resistenza e determinazione, che solo questa maratona può farti vivere: ti fa provare ciò che, umanamente, pensi sia assolutamente impossibile.

"Ma che giorno è oggi? Ho perso la cognizione del tempo. Devo ammettere di essere un po' provato dopo la giornata di ieri, mi sembra di essere uscito dalla centrifuga di una lavatrice. Ma mancano 5 giorni, quindi voglio continuare a dare il massimo, poi, una volta arrivato a casa, ho tutto il tempo per riposarmi!"

Stanco, ma motivato, il nostro Jacopo ci racconta la sua avventura con voce bassa, perché accanto a lui alcuni piloti stanno riposando; tranne i più fortunati, che hanno la possibilità di dormire comodamente in camper.

Il tempo alla Dakar scorre velocemente, questa sera infatti, si riprendono le fondamentali routine: evidenziare il roadbook, preparare tutto l'occorrente necessario, cenare ed andare a "letto" presto.

Tutto deve essere perfettamente pronto per affrontare la decima fase di domani: i piloti partiranno molto presto per proseguire nell'entroterra Argentino, diranno quindi addio a freddo e altitudine, per imbattersi in un clima di caldo torrido.

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