Ottimo esordio per la Pallacanestro Cantù al PalaDesio: battuta la Vanoli Cremona 97-80, un trionfo condito da tanto bel gioco e alcune giocate spettacolari. Ma il tema della serata era certamente - anche - un altro, ossia la decisione degli Eagles di non entrare al PalaDesio: protesta efficace, all'interno non c'erano più di mille persone.
$ADS2
Cantù vince, viva Cantù. Lo fa senza i suoi tifosi, restati fuori per protestare contro le scelte della società, dagli abbonamenti, all'azzeramento della "canturinità" che pervadeva il club.
Decisione presa giorni fa, rafforzata dopo le dichiarazioni della presidentessa Irina Gerasimenko: «Siete tifosi di questa squadra o forse ne tifate un’altra, magari Varese?». Apriti cielo.
La protesta pacifica del tifo canturino all'esterno del PalaDesio è diventata ancora più mirata dopo le paroLe della presidente. Va detto, mai citata, nemmeno in un coro, dalla tifoseria.
Cori, torce, molta goliardia, ma anche uno striscione significativo: «Società azzerata, campagna abbonamenti insensata… Vogliamo rispetto!».
Gesti dimostrativi, che puntano ad andare dritti al cuore della questione. Qualcuno in società se ne sarà accorto?
Intanto, al termine, la squadra è uscita ancora sudata per abbracciare i tifosi: altra torciata, altro abbraccio.
RED OCTOBER CANTÙ-VANOLI CREMONA 97-80
(25-17, 28-18; 29-24, 15-21)
CANTÙ: Smith 10, Culpepper 17, Cournooh 5, Parrillo 2, Tassone, 0, Crosariol 15, Maspero 1, Raucci 0, Chappell 24, Burns 12, Qualls 7, Thomas 4. All. Sodini.
CREMONA: Johnson-Odom 8, Martin 17, Gazzotti 2, T. Diener 2, Ricci 14, Ruzzier 10, Portannese 0, Sims 4, Diener 10, Milbourne 13. All. Sacchetti.
LA CRONACA DELLA PARTITA
$ADS3