Como, Ven 27 Maggio 2016
Prima C: l'incredibile salvezza dell'Erbese, all'ultimo minuto dell'ultima sfida
Un'incornata di Matteo Farina rende memorabile la stagione del team di mister Cattaneo

Se non è un miracolo sportivo, poco ci manca. La salvezza dell'Erbese nel girone C di Prima categoria è arrivata nel modo più inatteso: all'ultimo minuto della sfida da dentro o fuori con la lecchese Zanetti.

 

 

$ADS2

 

 

Un'incornata del giovane Matteo Farina, sbucato a centro area dal nulla, ha esaltato il popolo biancoverde, accorso a Valmadrera.

Una gioia incontenibile, quando tutto sembrava perso: nella sfida di ritorno playout, dopo l'1-0 dell'andata a proprio favore, alla formazione erbese bastava il pareggio. «Quando abbiamo preso gol a cinque minuti dalla fine, la nostra fine sembrava scritta - racconta l'allenatore Fausto Cattaneo -. E invece siamo riusciti a scrivere una pagina bellissima, che chiunque gioca a calcio vorrebbe vivere. L'adrenalina è passata, ma la gioia per questa salvezza resterà per sempre: alleno da 35 anni, dalla serie D in giù, ma l'emozione per quanto è successo è stata fortissima».

Chiamato al capezzale di una squadra che dopo undici giornate aveva quattro punti e sette gol fatti, Cattaneo ha rimesso in vita una squadra destinata alla Seconda. Che proprio all'ultima giornata ha raggiunto la qualificazione ai playout, battendo tra le altre nelle ultime giornate seconda e terza forza del torneo.

«Ma lo dico con il cuore, questo successo è davvero di tutti. Dai giocatori, al magazziniere. E' la prima volta che in una società faccio solo ed esclusivamente l'allenatore, l'organizzazione è stata l'arma in più dell'Erbese». Per tutto l'anno si è andati avanti al motto "Fino alla fine": «Era il nostro urlo di battaglia, e ci ha portato bene... Anche se non tutto ha funzionato: abbiamo perso tutti gli scontri diretti, per fortuna il gruppo non si è mai arreso alle difficoltà».

In fatto di adrenalina post salvezza, il vicepresidente Giorgio Zappa non è secondo a nessuno. «Una gioia forse superiore alla promozione dello scorso anno. Arrivavamo da due successi consecutivi, non eravamo abituati a soffrire così.. In settimana abbiamo fatto l'ultimo allenamento, ci siamo stretti in un ultimo saluto e siamo riusciti a emozionarci ancora. Il mister è stato davvero l'anima di questa rimonta incredibile. Che ci ha dato e insegnato tanto: questa esperienza ci aiuterà a essere più forti».

Zappa svela infine un retroscena: «Quando Cattaneo è arrivato da noi, ha sottolineato subito che non era mai retrocesso in carriera... La paura di essere i primi a fargli conoscere la sconfitta ci ha dato una carica ancora superiore per raggiungere questo obiettivo!»

 

 

 

 

 

 

$ADS3

 

 

@Lariosport
© riproduzione riservata