Como, Mer 25 Maggio 2016
Calcio femminile, serie B: è fatta, 2-1 a Gallarate e la Como 2000 ritorna in serie A!
Dopo un solo anno di assenza il club lariano torna in alto: successo meritatissimo

Dopo un solo anno di assenza la Como 2000 torna in serie A, in cui ha giocato per quattro stagioni di fila dal 2011 al 2015. 

 

 

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E' fatta per la Como 2000. Festa grande per la formazione di calcio femminile lariana che vince 2-1 a Gallarate contro le Azalee e conquista la promozione diretta nella massima serie dopo una grande stagione. A fine gara festeggiamenti sul campo e negli spogliatoi. Mister Cincotta sollevato in cielo dalle proprie atlete: allegria e champagne sul terreno di gioco. Le ragazze lariane hanno dominato la B, sempre al comando.

A Gallarate, ultima gara della stagione, in rete Mazzola nel primo tempo (assist di Ambrosetti) e poi nella ripresa il raddoppio di Gritti.

Il Como chiude il campionato con il miglior attacco (75 gol), la seconda miglior difesa, il maggior numero di vittorie (18) e tre giocatrici in doppia cifra: Ambrosetti e Gritti (14), Mazzola 11.

Due anni da presidente, con un bilancio di una retrocessione e di una promozione. Con Armando Taroni non ci annoia mai…: «È splendido tornare subito in serie A. Siamo soddisfatti per il lavoro di tutta la società e per aver dato fiducia a un allenatore bravo a farsi amare dalle giocatrici: non era scontato tornare subito in A, con una rosa rinnovata e molto giovane. E ora lavoreremo per restarci». 

Certamente è stata una risorsa Antonio Cincotta, tecnico-guru del calcio femminile, capace di vincere in sei anni tre campionati di serie B, uno di C e un titolo americana. A soli 31 anni – ha il patentino per allenare anche in Lega Pro e può fare il secondo in serie A e B – è un nome fortissimo nel calcio femminile: «Mi era stato prospettato e avevo accettato un programma biennale per la risalita. Sono state bravissime le ragazze ad anticipare di un anno la società: per un Como che retrocede, uno sale e la città intera dovrebbe esserne orgogliosa. Non sono io ad averle trascinate, sono loro che mi hanno trasportato in quest’avventura fantastica». 

 

 

 

 

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@Lariosport
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