Bari, Sab 16 Aprile 2016
Serie B, 36ª giornata: il Como dura un tempo, poi crolla sotto i colpi di un Bari scatenato
Finisce 3-0 al San Nicola, pugliesi al terzo posto: per gli azzurri è profondo rosso

Il Como dura un'ora a Bari, prima di crollare sotto i colpi dei pugliesi, che vincono 3-0. Dopo un primo tempo senza emozioni, nel momento migliore del Como il Bari colpisce con Puscas e, nel giro di venti minuti, arrivano anche i gol di Dezi e Rosina. Martedì sera alle 20.30 al Sinigaglia arriva il Cagliari, fresco di goleada al Brescia: i sardi hanno vinto 6-0. 

 

 

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BARI-COMO 3-0

Marcatori: Puscas al 14', Dezi al 22', Rosina al 34' st.

BARI (4-3-3): Micai; Donkor, Tonucci, Di Cesare, Gemiti; Defendi (dal 17' st Dezi), Romiz (dal 24' st Donati), Valiani; Rosina, Puscas, Sansone (dal 37' st De Luca). A disposizione: Guarna, Contini, Rada, Jakimovski, Lazzari, Maniero. All. Camplone.

COMO (3-5-2): Scuffet; Ambrosini, Cassetti, Casasola (dal 30' st Giosa); Marconi, Basha, La Camera (dal 24' st Brillante), Scapuzzi, Madonna; Ganz, Gerardi (dal 12' st Pettinari). A disposizione: Crispino, Lanini, Cristiani, Cech, Kukoc. All. Cuoghi.

Arbitro: Marini di Roma.

NOTE - Spettatori 22592. Ammoniti: Romizi, Scapuzzi, Gemiti, Puscas, Madonna. Angoli: 5-2.

BARI - Da una parte un squadra e un ambiente galvanizzati dal terzo posto e dal nuovo invesitire arrivato dalla Malesia, il tycoon Datò Noordin Ahmad, dall'altra una in lotta per non retrocedere. Ha la meglio la squadra di casa, il Bari, sospinta dall'entusiasmo di 22 mila spettatori, mentre il Como è sempre più ultimo, incapace di approfittare dei tanti passi falsi delle dirtette concorrenti.

Non era semplice, e si sapeva. E il Como, spuntato, senza Bessa e Barella squalificati, Ghezal e Fietta rimasti a casa e Cristiani in panchina per onor di firma, è durato un'ora, prima di cadere sotto i colpi di un Bari non travolgente, ma certamente dotato di più qualità. E non è poco.

Davvero poche le occasioni nel primo tempo, con i padroni di casa più propositivi, ma sempre anestetizzati al limite dell'area. E c'è spazio per qualche isolato contropiede comasco: Gerardi ha una buona palla al 20', ma calcia malamente sull'esterno della rete.

E poco dopo è Scuffet, con un doppio intervento su Sansone, a negare il gol al Bari.

Più coraggioso il Como di inizio ripresa, che riesce a presentarsi in area in tre occasioni. Ci prova Gerardi di testa, Marcioni conclude alto da fuori, poi Gerardi perde male il pallone appena entrato in area. 

Cuoghi ci crede, toglie Gerardi per Pettinari, e proprio nel momento migliore degli azzurri, arriva il gol del Bari al 14': Sansone calcia dal limite, Scuffet respinge, sulla palla si avventa Puscas (che stava per uscire per far spazio a Maniero...) per la deviazione vincente. 

Un tiro da fuori di Ambrosini anticipa il raddoppio barese: è il 22' quando Rosina trova in profondità Dezi, che in diagonale batte Scuffet.

Ganz prova a riaprire i giochi, intercetta un rinvio di Tonucci ma calcia a lato in diagonale, mentre al 34' arriva il terzo gol del Bari. Strepitoso nell'occasione l'ispiratissimo Rosina: rientra da destra e lascia partire un sinistro mortifero. Il pallone non è nemmeno troppo angolato, ma la parabola è precisa: palla alle spalle di Scuffet e partita chiusa. 

Peccato davvero per il Como che, su un campo comunque difficile, non aveva sfigurato. Peccato anche non aver approfittato dei passi falsi di Livorno e Modena e del pari tra Pro Vercelli e Salernitana. Ma non è l'anno giusto, e lo si è capito da un pezzo. 

Intanto martedì si torna in campo per la 37ª giornata: a Como arriva il Cagliari, travolgente contro il Brescia con un netto 6-0.

  

 

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