Como, Sab 12 Marzo 2016
Serie B, 31ª giornata: il Como prima segna e poi crolla, il Cesena passa al Sinigaglia 3-1
Azzurri in vantaggio con Bessa al 34', situazione in classifica sempre più drammatica

Disfatta Como contro il Cesena: nella 31a giornata di Serie B gli azzurri vanno in vantaggio al 34' con Bessa, tengono per mezzora sfiorando il raddoppio con Ganz, ma tra il 19' e il 20' della ripresa subiscono un letale uno-due degli avversari che ribaltano la situazione e che, nell'ultima azione, trovano pure la rete del 3-1 finale.

Sempre più critica la situazione in classifica, con gli uomini di Festa desolamente soli in fondo alla classifica, che ora dice meno dieci punti dalla zona playout. A questo punto (undici giornate dal termine) forse nemmeno un'impresa basterà per la salvezza.

Prossimi appuntamenti: sabato 19 marzo Modena-Como alle 15, e sabato 26 marzo Como-Entella alla stessa ora.

 

 

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COMO-CESENA 1-3

Marcatori: Bessa al 34' pt; Perico al 19', Djuric al 20', Rosseti al 48' st.

COMO (4-3-1-2): Scuffet; Ambrosini, Casasola, Cassetti, Marconi; Barella, Fietta (dal 41' st Cristiani), Bessa; Ghezzal (dal 26' st Lanini); Pettinari, Ganz. A disposizione: Crispino, Basha, La Camera, Madonna, Brillante, Scapuzzi, Kukoc. All. Festa.

CESENA (4-3-1-2): Agliardi; Perico, Capelli (dal 35' st Magnusson), Lucchini, Renzetti; Kone, Sensi, Kessie (dal 1' st Rosseti); Falco (dal 1' st Ragusa); Ciano, Djuric. A disposizione: Menegatti, Valzania, Dalmonte, Garritano, Falasco, Fontanesi. All. Drago.

Arbitro: Maresca di Napoli.

NOTE - Spettatori: paganti 1828, abbonati 1370, incasso di 25.417,54 euro. Ammoniti: Falco, Marconi, Lucchini, Ghezzal, Ambrosini. Angoli: 3-5.


COMO - Nella formazione decisa da Festa, c'è Scuffet che ieri ha saltato la rifinitura per un attacco influenzale. Solo in tarda serata, il portiere ha raggiunto in ritiro la squadra e oggi, contrariamente alle aspettative, è regolarmente in campo. Torna anche Fietta dopo la panchina contro il Latina. Squadre in campo con uno speculare 4-3-1-2.

Il primo tempo è abbastanza avaro di occasioni: la partita è brutta, con le due squadre che non si sbilanciano troppo. Dopo soli 4' il Cesena ha una grande chance, l'unica netta dei primi 45', con capitan Capelli che viene dimenticato dalla difesa che sale dopo una punizione, ma il difensore a tu per tu con Scuffet si fa parare la sua conclusione debole.

I primi timidi segnali del Como ci sono al 13', con un cross di Marconi che però la difesa cesenate neutralizza. Al 21' la prima vera occasione per gli uomini di Festa: bel triangolo Pettinari-Ganz-Pettinari, ma il tiro del numero otto dal limite dell'area è alto.

E dopo un paio di offside fischiati alla coppia d'attacco lariana, all'improvviso ecco il vantaggio Como: al 34' Bessa scambia con Pettinari e dal limite dell'area fa partire un rasoterra letale per Agliardi. Per l'italo-brasiliano è il terzo gol stagionale. Non ci sono altri sussulti nel primo tempo, solo una punizione da posizione pericolosa per il Cesena, che prolunga di un minuto e mezzo il recupero e che sbatte sulla barriera.

Pronti, via e al 4' del secondo tempo il Como ha un'occasionissima per chiudere l'incontro: Ghezzal ispira Ganz che, favorito da un rimpallo, si trova solo davanti ad Agliardi ma opta per un debole pallonetto che l'estremo difensore respinge.

Al 10' si vede per il Cesena Djuric, che con colpo di testa sfiora il palo alla destra di Scuffet. L'attaccante bosniaco ci riprova sette minuti più tardi quando vince un contrasto con Cassetti e fa partire un tiro-cross su cui Rosseti non arriva per un soffio. Sono segnali che precedono il terrificante uno-due con il quale i romagnoli ribaltano il risultato. Al 19' da un corner per il Como parte un contropiede avversario, con Perico che servito sulla destra trafigge Scuffet. E un minuto più tardi Djuric completa la rimonta approfittando di un buco difensivo e segnando con un diagonale da sinistra.

Il Como accusa il pesantissimo colpo e al 26' il Cesena ha un'altra occasione: Perico serve in area Ragusa, che con una potente sforbiciata manda la palla di poco fuori. Il Como è tutto in una conclusione di Lanini da fuori area al 37', che Agliardi para agevolmente.

Al terzo minuto di recupero, infine, sull'ennesimo contropiede del Cesena Rosseti batte Scuffet per il 3-1. Il peggiore dei finali per il Como, dopo una partita condotta in vantaggio fino al 64'. Ennesima rimonta subita e clima di totale sfiducia, con la curva che fischia la squadra e la retrocessione che è sempre più vicina.

Servirà tanto orgoglio nel prossimo turno: sabato 19 marzo alle 15 il Como è atteso dalla sempre sentita trasferta di Modena.

 

 

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