Como, Sab 13 Febbraio 2016
Serie B, 26a giornata: per il Como altra vittoria sfumata, contro il Novara è 1-1
Lariani in vantaggio con Ganz e raggiunti dagli avversari: è la decima volta in stagione

Un'altra occasione persa, la seconda in sei giorni: contro il Novara il Como si fa pareggiare dopo essere passato in vantaggio, come successo a Trapani e altre otto volte in stagione. Questa volta, per la verità, il vantaggio era di un solo gol, quello trovato da Ganz al 30' del secondo tempo con un bel colpo di testa e che è valso all'attaccante azzurro l'atteso gol numero dieci in campionato, ma il pareggio dei piemontesi è arrivato con Galabinov in contropiede dopo nemmeno cinque minuti, il chiaro segnale di una distrazione a livello mentale nel momento chiave della gara. Nel finale clamorosa palla gol per Gerardi, che da due passi in rovesciata si fa respingere da Da Costa il possibile 2-1. Nel primo tempo c'erano state anche tante proteste azzurre per un rigore non assegnato per atterramento in area di Pettinari, con l'arbitro che ha ammonito l'attaccante azzurro per simulazione. Tanta delusione e rammarico, per il fatto di aver tenuto testa ad una delle formazioni più forti di questa Serie B (il quarto posto è lì a dimostrarlo), aver sfiorato la vittoria e uscire dal campo con un solo punto, che non cambia purtroppo la situazione per il Como, con la salvezza matematica e i playout sempre lontani, a 7 e 6 punti.

Nel prossimo turno il Como è atteso dalla trasferta di Ascoli (sabato 20 febbraio, ore 15), con il solo obiettivo di vincere contro una diretta rivale per la salvezza.

 

 


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COMO-NOVARA 1-1

Marcatori: Ganz al 30', Galabinov 36' st.

COMO (4-3-1-2): Scuffet; Brillante, Casasola, Giosa, Marconi; Basha (dal 10' st Ghezzal), Fietta, Bessa; Barella; Pettinari (dal 42' st Gerardi), Ganz (dal 46' st Cristiani). A disposizione: Crispino, Ambrosini, Lanini, La Camera, Cassetti, Kukoc. All. Festa.

NOVARA (4-2-3-1): Da Costa, Faraoni (dal 12' st Buzzegoli), Troest, Dell'Orco, Garofalo; Casarini, Viola; Dickmann, Lanzafame (dal 32' st Gonzalez), Nadarevic; Evacuo (dal 23' st Galabinov). A disposizione: Tozzo, Ludi, Vicari, Corazza, Schiavi, Adorjan. All. Baroni.

Arbitro: Di Paolo di Avezzano.

NOTE - Spettatori paganti 2.193, abbonati 1.370, incasso di 31.302,54 euro. Ammoniti: Faraoni, Garofalo, Pettinari, Marconi, Gonzalez. Angoli: 6-3.

 

COMO - Sfida fondamentale per il Como al Sinigaglia, dopo il pareggio beffa di Trapani: di scena c'è il Novara quarto in classifica. Tra gli azzurri rientra dopo il turno di squalifica Bessa, completano il centrocampo Fietta e l'albanese Basha, all'esordio. Panchina per Ghezzal, sarà Barella a giocare dietro le punte Ganz e Pettinari. I piemontesi sono reduci dal 4-1 rifilato all'Avellino, netta vittoria che ha interrotto una striscia negativa di quattro ko consecutivi.

Tante volte, anche nelle ultime uscite più positive, si è visto un Como timido e poco intraprendente nel primo tempo: quella che scende in campo contro il Novara è invece una squadra determinata fin dai primi minuti, per nulla intimorita dalla caratura dell'avversario.

Il primo corner per il Como è dopo soli 3', due minuti più tardi c'è la prima, vera occasione, con Brillante che crossa e Dickmann che anticipa Pettinari pronto a colpire. Al 14' Ganz manda poco alto di testa un bell'invito di Basha. Nei minuti successivi, ritmi alti ma poche occasioni.

Nei tre minuti tra il 34' e il 37', vibranti proteste dei giocatori di Festa: prima Ganz viene fermato sul filo del fuorigioco, qualche dubbio c'è; tre minuti dopo Pettinari viene sgambettato in area ma l'arbitro vede clamorosamente una simulazione dell'attaccante azzurro e lo ammonisce.

Al 40' il Como confeziona l'azione più pericolosa della prima frazione di gioco: lancio lungo di Marconi, Ganz tira di prima intenzione ma Da Costa è attento e devia in corner.

Le squadre rientrano dagli spogliatoi senza cambi. Subito il Novara ci prova, ma Scuffet neutralizza senza problemi un colpo di testa di Faraoni sugli sviluppi di una punizione. Ghezzal rileva Basha, buona la prima per lui, e il Como si fa vedere dalle parti di Da Costa al 13' con un colpo di testa di Giosa, che però è in fuorigioco.

Il Novara è pericolosissimo in due occasioni al 18': prima con un contropiede di Nadarevic, che supera Marconi e tira a botta sicura, ma Casasola devia sull'esterno della rete dando a tutto lo stadio l'illusione del gol; sul corner successivo, Lanzafame sfiora di testa l'incrocio dei pali.

Al 26' gol annullato per il Como: Pettinari raccoglie un cross basso di Brillante e insacca, ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco. E un minuto più tardi, il numero 8 lariano ci riprova con un colpo di tacco che Da Costa respinge con difficoltà.

E' il preludio al vantaggio comasco, che si concretizza al 30': Brillante pesca Ganz con un cross perfetto dalla destra, e il bomber da due passi trasforma di testa, trovando il gol numero dieci in campionato!

Quando ti aspetti un finale di gara da amministrare, ecco la doccia fredda che arriva quasi subito: al 36' Galabinov, entrato da meno di un quarto d'ora viene lanciato in contropiede, e a tu per tu con Scuffet non sbaglia, con il portiere azzurro apparso un po' fermo sull'uscita.

E i piemontesi vanno vicini al 2-1 al 40', quando Viola con una punizione dal limite dell'area colpisce la parte alta della traversa. Il finale, però è tutto di marca Como.

Al 45' Ghezzal di testa manda alto di poco, ma è clamoroso quanto succede al 48', l'ultimo minuto: sugli sviluppi di un corner, un colpo di testa libera Gerardi solo davanti al portiere, l'attaccante sfodera una rovesciata impeccabile ma troppo centrale, che Da Costa da due passi respinge in calcio d'angolo, lasciando ammutolito lo stadio.

Tanta delusione per l'ennesima rimonta subita e per altri due punti sfumati, che però va smaltita subito: sabato 20 febbraio alle 15 il Como è infatti atteso dalla trasferta di Ascoli. Imperativo vincere, contro una diretta rivale per la salvezza.

 

 

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