Como, Sab 30 Gennaio 2016
Serie B, 24ª giornata: Como, contro il Vicenza è un 1-1 di carattere che dà coraggio
Prova d'orgoglio degli azzurri, che trovano il pareggio in inferiorità numerica

Prova di carattere quella del Como nella 24a giornata di Serie B contro il Vicenza: i lariani, in inferiorità numerica dal 5' della ripresa (espulso Bessa per una parola di troppo detta all'arbitro) va sotto subito dopo, ma trova il pareggio a una decina di minuti dalla fine: a segnare l'1-1 definitivo, manco a dirlo, Simoneandrea Ganz, sempre più bomber del Como. L'ottava perla stagionale è una pregevole conclusione in girata, che fulmina il portiere avversario.

Un punto che, nonostante tutto, fa morale: anche se la classifica dice sempre "ultimo posto", contro il Vicenza è arrivato il quinto risultato utile consecutivo, con nove punti conquistati dei quindici disponibili nell'ultimo mese. La crescita è soprattutto caratteriale: con un espulso e un gol subìto nel giro di due minuti, non era facile agguantare il pareggio.

Ora gli azzuri sono attesi dalla seconda trasferta consecutiva "in notturna": lunedì 8 febbraio alle 20.30 va in scena Trapani-Como.

 

 

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COMO-VICENZA 1-1

Marcatori: Sbrissa al 7', Ganz al 36' st.

COMO (4-3-1-2): Scuffet; Madonna (dal 24' st Ambrosini), Casasola, Cassetti, Marconi; Barella, Fietta, Bessa; Ghezzal (dal 10' st Lanini); Pettinari (dal 13' st Kukoc), Ganz. A disposizione: Crispino, Cristiani, Brillante, Gerardi, Cortesi, Scapuzzi. All. Festa.

VICENZA (4-3-3): Vigorito; Laverone, Brighenti, Manfredini (dal 20' st El Hasni), D'Elia; Sbrissa, Moretti, Bellomo (dal 42' st Giacomelli); Vita, Raicevic, Gatto (dal 37' st Galano). A disposizione: Benussi, Pozzi, Bianchi, Modic, Massaro, Paganin. All. Marino.

Arbitro: Candussio di Cervignano.

NOTE - Spettatori paganti 2.203, abbonati 1.370, incasso di 33.600,54 euro. Espulsi: Bessa al 5' st e Galano al 47' st. Ammoniti: Bellomo, Moretti, Bessa, El Hasni, Brighenti, Cassetti. Angoli: 3-8.

 

COMO - Una vittoria per proseguire la positiva striscia di quattro risultati utili consecutivi, che hanno portato in classifica otto punti nell'ultimo mese: questo l'obiettivo del Como che affronta nella 24a giornata di Serie B il Vicenza dell'ex Ebagua, assente però per squalifica così come l'altro ex della partita, Antonio Giosa.

Cassetti recupera e fa coppia in difesa con Casasola, facendo accomodare in panchina Ambrosini. Madonna e Marconi completano la difesa, mentre a centrocampo e in attacco Festa conferma gli uomini scesi in campo contro il Livorno. Nel Vicenza tridente Vita-Raicevic-Gatto, c'è il neoacquisto Bellomo in campo dall'inizio. In campo anche Brighenti: all'andata s'infortunò gravemente in uno scontro fortuito con Vigorito e subì un'operazione d'urgenza al pancreas.

Come già visto più volte quest'anno al Sinigaglia, il primo tempo scorre via senza particolari emozioni. Il Vicenza cerca di rendersi pericoloso con Raicevic, il suo uomo più temuto: al 26' l'attaccante montenegrino, su cui ci sono gli occhi di diverse squadre di Serie A, sfiora il gol con un colpo di testa, ma Scuffet neutralizza. Due minuti più tardi Madonna con un grande intervento stoppa Gatto che era a tu per tu con Scuffet. Il primo tiro degli azzurri arriva solo al 36': la conclusione di Bessa viene bloccata a terra da Vigorito.

La ripresa comincia malissimo per il Como: dopo 5' Bessa viene ammonito per un fallo a centrocampo, l'italo-brasiliano ha qualcosa da dire all'arbitro, che estrae il rosso e lo manda sotto la doccia tra i fischi dello stadio. Non bastasse, dopo due minuti arriva il vantaggio del Vicenza: palla in area comasca, Cassetti si attarda nel rinvio, Sbrissa si fionda sulla sfera e insacca a porta vuota da due passi. Festa ci prova con la carta Lanini, arrivato in settimana dalla Virtus Lanciano, che rileva uno spento Ghezzal. E il classe '94 ci prova in due occasioni, prima al 14' con un tiro dal limite, e poi al 27' con un vero e proprio bolide su punizione che Vigorito è costretto a deviare in angolo.

Nel frattempo era entrato per il Como un altro neoacquisto, Kukoc, mentre tra le file del Vicenza era stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco Thomas Manfredini: l'ex Atalanta è uscito in barella e con le mani sul volto, per lui si teme un lungo stop.

Al 32' Lanini manda alta un'altra punizione, e al 34' Vigorito anticipa in uscita Ganz per un soffio: timidi segnali di un Como in crescita, nonostante l'inferiorità numerica. E infatti al 37' arriva il pareggio: Marconi mette palla in area, Ganz abile a tenere lontano l'avversario si gira e fulmina Vigorito con un gran gol, l'ottavo stagionale per il capocannoniere azzurro, sempre più Mister "El segna semper lu".

Al 43' brivido di paura per il Como: il Vicenza colpisce un palo con il neoentrato Giacomelli, sulla respinta Scuffet fa sua la palla. E' però un episodio isolato per il Vicenza, con il Como più aggressivo nei minuti finali, alla ricerca di un'insperata vittoria. Nel lungo recupero (sei minuti) concesso per l'infortunio a Manfredini (probabile rottura del tendine d'Achille), si ristabilisce la parità numerica: espulso per doppio giallo Galano, che era già ammonito, dopo un acceso diverbio con Cassetti.

Dopo un concitato finale, l'arbitro fischia la fine: finisce 1-1, e per quanto visto in campo forse era troppo chiedere la vittoria. Ma l'imbattibilità del Como dura ormai da cinque partite, e la maturità tattica e (soprattutto) caratteriale cresce sempre di più, soprattutto ripensando a certe prestazioni autunnali.

In ottica classifica, è pur sempre un punticino guadagnato sulle dirette rivali per la salvezza: tutte le altre (Lanciano, Pro Vercelli, Modena e Ascoli, in attesa della Salernitana) hanno infatti perso. Prossimo turno: lunedì 8 febbraio alle 20.30 a Trapani, per la seconda trasferta consecutiva in notturna dopo quella di Livorno.

 

 

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