Como, Sab 16 Gennaio 2016
Serie B, 22ª giornata: il Como ora ci ha preso gusto, contro il Perugia seconda vittoria consecutiva!
Umbri battuti 1-0: ancora decisivo bomber Ganz, con un gran colpo di testa

Era terminato bene il 2015 del Como, con il successo all'ultimo respiro contro la Salernitana, e il 2016 inizia ancora meglio: contro il Perugia arriva la seconda vittoria consecutiva, per 1-0. A decidere l'incontro è sempre lui, bomber Ganz, che trova il settimo gol stagionale al 35' del primo tempo con un gran colpo di testa su cross di Jakimovski.

L'ultima posizione in classifica rimane, ma le ultime due uscite non possono non risollevare il morale della squadra: la zona salvezza è a 7 punti, sempre lontano ma comunque non impossibile da raggiungere.

Ancora decisivo un grande tifo a supporto dell'undici di mister Festa: per la prima uscita dell'anno, sono stati oltre duemila gli under 17 delle diverse squadre comasche che hanno aderito all'iniziativa del Calcio Como e hanno assistito gratis alla partita. Praticamente esaurito il settore distinti, finalmente un bel colpo d'occhio al Sinigaglia, che ha registrato il record stagionale di affluenza, con oltre seimila spettatori.

Questo successo porta con sè anche un'iniezione di fiducia in vista del prossimo turno: la sentitissima trasferta contro il Livorno che sarà il posticipo della 23a giornata: al Picchi si gioca lunedì 25 gennaio alle 20.30.

 

 


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COMO-PERUGIA 1-0

Marcatore: Ganz al 35' pt.

COMO (4-3-1-2): Scuffet; Ambrosini, Casasola, Giosa, Jakimovski; Bessa, Fietta, Barella; Ghezzal; Ganz (dal 39' st Cristiani), Gerardi (dal 22' st Pettinari). A disposizione: Crispino, Garcia Tena, Madonna, Cortesi, Scapuzzi, Borghese, Bentivegna. All. Festa.

PERUGIA (4-3-3): Rosati; Comotto (dal 31' st Taddei), Volta, Belmonte, Spinazzola; Zapata (dal 1' st Di Carmine), Rizzo, Della Rocca (dal 23' st Zebli); Drole, Ardemagni, Parigini. A disposizione: Zima, Guberti, Rossi, Del Prete, Mancini, Joss. All. Bisoli.

Arbitro: Illuzzi di Molfetta.

NOTE - Spettatori: 6.035, di cui 1370 abbonati, incasso di 33.550,24 euro. Espulso: Belmonte al 44' st. Ammoniti: Ambrosini, Belmonte, Ganz, Spinazzola, Bessa, Rizzo. Angoli: 6-6.

 

COMO - Il Como vuole cominciare l'anno nuovo come aveva finito il 2015: con una vittoria, la prima di "21 finali". Salvarsi è durissima, serve almeno una trentina di punti. C'è curiosità intorno alla nuova squadra, che ha perso Ebagua, Casoli, Sbaffo, Minotti, Ntow e Benedicic, ma ha preso Barella dal Cagliari e Pettinari dal Vicenza, con il mercato in piena evoluzione ogni giorno.

Barella sì, Pettinari no: Gianluca Festa mette in campo dal 1' uno solo dei due nuovi acquisti. Il giovane proveniente da Cagliari si dispone a destra nel centrocampo azzurro: ottimo l'esordio in riva al Lario per lui, a fine partita risulterà uno dei migliori in campo. In attacco Ghezzal a supporto del tandem Gerardi-Ganz, in difesa Giosa affianca Casasola.

Como timido e imballato nei primi minuti, prova ad approfittarne fin da subito il Perugia con Spinazzola che al 4' colpisce la parte alta della traversa con un tiro-cross, e due minuti dopo conclude potente ma Scuffet respinge. Il portiere azzurro viene impegnato anche da Zapata al 12', e tre minuti più tardi da una gran botta di Drole deviata in angolo. I lariani si affacciano nell'area avversaria al 22': cross di Ambrosini, Ganz tenta la gran giocata con una bella rovesciata che termina alta di poco sopra la traversa. Al 29' tocco sospetto di Volta, forse con un braccio, in area perugina: i giocatori del Como protestano ma l'arbitro lascia correre. Al 35' l'episodio che sblocca la partita: cross perfetto di Jakimovski dalla sinistra, Ganz colpisce di testa e insacca per il suo settimo gol stagionale. Dopo la rete è un altro Como, più grintoso e intraprendente, soprattutto sulla fascia sinistra con un paio di incursioni di Jakimovski. Il primo tempo si chiude con altre vibranti proteste del Como, per un contatto in area tra Zapata e Ganz al 44': questa volta l'arbitro non solo non fischia il rigore, ma ammonisce l'attaccante azzurro per simulazione.

All'inizio della ripresa Como subito pericoloso in due occasioni, con Gerardi che si fa neutralizzare una bella conclusione. Sugli sviluppi del calcio d'angolo, Barella sfiora il gol con un rasoterra angolato. Al 12' punizione per il Perugia dal limite dell'area, ma Belmonte spara fuori. Al 22' Festa fa esordire Pettinari, che rileva un buon Gerardi, applaudito dai tifosi. Como vicino al raddoppio qualche minuto dopo, quando Jakimovski si incarica di battere una punizione dal limite dell'area: Rosati è costretto al tuffo con deviazione in corner. Punizione fotocopia al 33', ma questa volta il tiro del macedone sbatte sulla barriera. L'espulsione di Belmonte al 44' per un colpo ad Ambrosini a palla lontana agita i minuti finali, ma il Como amministra bene il vantaggio e porta a casa la seconda vittoria consecutiva.

Ora testa al prossimo turno. Contro il Livorno, sfida sempre carica di significato, si giocherà in notturna: l'appuntamento è all'Armando Picchi di Livorno lunedì 25 gennaio alle 20.30.

 

 

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