Tavernerio, Mer 25 Novembre 2015
Prima B: l'Alta Brianza vola, dopo dodici giornate è una splendida realtà
Il club di Tavernerio vince e si diverte: domenica negli spogliatoi ha girato il suo Shalalala

Alta Brianza, la più bella realtà calcistica comasca del girone B di Prima categoria. La squadra di Antonio Musumeci, grazie alla vittoria di domenica per 1-0 nel big match contro la Faloppiese Ronago, è tornata al comando solitario della classifica.

 

 

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I biancoazzurri è da inizio stagione che stanno andando forte e per loro il primato non è una novità.

Già alla sesta giornata di campionato, infatti, l’Alta Brianza guardava tutti dall’alto al basso, merito di un atteggiamento in campo sempre propositivo e votato all’attacco, una filosofia che mister Musumeci ha da sempre cercato di infondere ai suoi ragazzi: «Siamo una squadra giovane a cui forse manca un po’ di esperienza, ed è per questo che non possiamo mollare mai. Se in partita ci rilassiamo o pensiamo di poter gestire il risultato sono dolori, torniamo ad essere una squadra normale. Mantenendo invece alta l’attenzione e cercando sempre di imporre il nostro gioco possiamo anche andare lontano».

Ed è stato così. L’Alta Brianza, raggiunto per la prima volta il primato, si è distratta e ha perso la testa della classifica a causa di due sconfitte consecutive per 1-0 contro Cabiate e Bregnanese. Poi però la squadra ha saputo riprendersi, ricominciando a inanellare vittorie, come l’ultima contro la Faloppiese Ronago che ha riportato l’Alta Brianza davanti a tutti.

Oltre a un atteggiamento sempre propositivo e un gruppo molto affiatato, il segreto dell’Alta Brianza sta inoltre forse nella sua rosa: un mix quasi perfetto di giovani talenti come gli attaccanti Gabriele Badiali, Andrea Gandola o Luca Grandis unito a giocatori di maggior esperienza come Roberto Sangiorgio, Francesco Pirolo o Claudio Gaffuri.

Senza dimenticare le colonne portanti della squadra, come il centrocampista Pietro Mauriello (quest’anno alla sua nona stagione con la maglia biancoazzurra) o capitan Matteo D’Onofrio, da sempre all’Alta Brianza, prima nella Juniores e poi negli ultimi otto anni in prima squadra.

«Nelle passate stagioni – racconta D’Onofrio – abbiamo sempre lottato per raggiungere una tranquilla salvezza. Siamo cresciuti e siamo maturati, ma forse quest’anno possiamo anche puntare a qualcosa di più. Vedo un campionato molto equilibrato, senza una favorita assoluta.Tra le squadre affrontate quelle più forti sono state Base 96 e Faloppiese Ronago ma noi, più in generale, soffriamo le squadre che si chiudono. Domenica prossima a Menaggio sarà durissima, poi il test verità contro il Cadorago che come noi sta lottando per le prime posizioni».

 

 

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