Una notizia che non avremmo mai voluto ricevere, e scrivere. E' venuto a mancare, dopo una brutta malattia e diverse complicazioni fisiche, Mario Aggio.

Personaggio molto conosciuto nel mondo del calcio dilettantistico comasco. Un vincente, ovunque fosse andato. Con un ruolo che lui ha fatto unico: quello del direttore sportivo. Amava costruire squadre, possibilmente - anzi obbligatoriamente - vincenti.

Era in terapia intensiva, il suo cuore non ha retto alle ultime complicazioni. 

Sagnino e Guanzatese, negli anni d'oro delle due squadre (con la Guanzatese ha addirittura sfiorato i professionisti, con il Sagnino la serie D); Pontechiasso, Tavernola e ancora Sagnino le tappe della sua carriera. L'ultima, con un finale amaro: il Sagnino che vince il campionato di Prima categoria, ma non viene iscritto alla Promozione.

Da qualche mese era malato, ma aveva frequentato fino all'ultimo i campi della provincia. La sua ultima passione era seguire il nipotino. La sua passione di una vita era invece il calcio: quello di periferia, quello più vero.

Vi lasciamo con un filmato, realizzato dalla nostra redazione qualche anno fa. Non testimonia solo la vittoria del campionato di Seconda categoria del Sagnino. Testimonia soprattutto quanto era amato, all'interno del proprio spogliatoio, Mario Aggio.

Ciao Mario, e grazie per la passione che ci hai trasmesso.

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