Tony Campeglia è l'Allenatore dell'anno Lariosport. Il tecnico dell'Ardita è un "malato" di calcio, vive con entusiasmo quello che fa, e da ambizioso non può che essere orgoglioso di questo premio. «Contentissimo, è stata una grande sorpresa. Dopo una grandissima annata: in cuor mio, un po’ ci speravo, vista la stagione delle altre squadre».
Purtroppo aveva programmato da tempo una vacanza in Spagna, e non ha potuto fisicamente ritirare il premio nella serata di ieri. Sul palco di Cernobbio sono saliti il suo vice, Mirko Battocchio e il presidente dell'Ardita Giuseppe Spreafico.
Ma nell'intervista sul Lariosportivo c'è tutto, ringraziamenti compresi: «Devo ringraziare l'Ardita per questo premio: dal presidente Spreafico, a Ivano Camozzi, Claudio Rossi, Ignazio Lucchese e tutta la squadra, è anche loro...».
Antonio Campeglia si è formato da giocatore, anche mentalmente in proiezione futura, a Faloppio. Cinque campionati vinti nel settore giovanile. Poi sette anni in Promozione a Lomazzo, quindi Cantù (negli anni della fusione con il San Paolo) e un'esperienza di quattro anni in Svizzera al Castello; dopo i trent'anni Villa Guardia e Senna Comasco. Faceva il laterale di difesa, con la maturità è passato al centro.
A Villa Guardia, l'anno della promozione in Prima, si è sposato. Ma prima di programmare il viaggio di nozze ha elencato alla moglie Laura tutte le date off limits: «Per fortuna avevo bloccato anche gli eventuali spareggi, servì la sfida con il Bulgaro per vincere il campionato...».
E' un mister che non crede nei moduli: i giocatori si devono adattare, leggere la gara. Anche il suo lavoro lo aiuta: fa il commercialista, deve giostrare il suo team: «Il mio lavoro mi dà tanto, tanti aspetti organizzativi li porto poi al campo».
Il mister dell'Ardita ha ricevuto il premio da un collega, Alessandro Gini, consigliere della sezione di Como e Lecco dell'Associazione Italiana Allenatori.
Potete leggere l'intervista completa ad Antonio Campeglia sul nuovo Lariosportivo.
Il vice Mirko Battocchio e il presidente Giuseppe Spreafico ritirano il premio di Antonio Campeglia
ALBO D’ORO
2014/15 - Antonio Campeglia (Ardita)
2013/14 - Adamo Cirillo (Maslianico)
2012/13 - Maurizio Malacarne (Tavernola)
2011/12 - Mauro Schena (Alta Brianza)
2010/11 - Damiano Sironi (Arcellasco)
2009/10 - Marco Campi (Cabiate)
2008/09 - Marco Ronchetti (Cantù)
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