Lavori da fare, lavori che vanno però approvati da tutti i soggetti coinvolti. Il Como ha presentato un progetto per la messa a norma del Sinigaglia e l'ha depositato in Comune. Ora tocca alla commissione di vigilanza dare un parere: oggi tutti i soggetti riceveranno le tavole e le proposte commissionate dal Como a due professionisti di Parma, Stefano Perrone e Silvio Fogu.

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Il prefetto Bruno Corda spinge per accorciare i tempi degli interventi: "Ma c'è la necessità di rispettare le regole e, proprio per questo, la commissione ha in mano le carte per poter chiedere eventuali modifiche al progetto".

"La situazione del Sinigaglia è difficile", dice il questore Michelangelo Barbato. "Purtroppo lo stadio non è mai stato adeguato alle nuove esigenze, visto che la squadra era nelle categorie inferiori: la preoccupazione riguarda le categorie ospiti, che in serie B sono più numerose".

La commissione che riunisce tutte le parti in causa si riunirà probebilmente entro l'8 luglio: l'obiettivo è portare la capenza del Sinigaglia a 10.221 posti.

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