La Lega di B è pronta a qualsiasi ipotesi per dare inizio al campionato. «A patto – dice il presidente Andrea Abodi – di iniziare puliti». Perché su buona parte del calcio italiano incombe l’inchiesta sul calcioscommesse, che avrà ripercussioni sull’inizio del campionato e, ovviamente, sulla composizione degli organici di serie B e Lega Pro. Date certe, al momento non ce ne sono, ma il presidente Tavecchio annuncia misure che sveltiscano l’attività della procura federale, attesa da un’altra estate di grande lavoro.
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La data fissata tempo fa, il 21 agosto, per l’inizio del campionato di B, potrebbe quindi slittare di una o due settimane. Con l’inizio quindi rimandato o al 28 agosto, o al 4 settembre, con il possibile inserimento in calendario di alcuni turni infrasettimanali in più rispetto all’ultima stagione, tenendo conto anche dei playoff e dei playout per promozioni e retrocessioni.
Uno slittamento, di fatto, sarebbe un involontario assist per il Como, che avrebbe più tempo a disposizione per terminare i lavori di messa a norma del Sinigaglia, rendendo il trasloco a Novara più breve. Avere più tempo a disposizione per la preparazione, inoltre - considerata la lunghezza della stagione appena passata - potrebbe essere un vantaggio.
Una certezza però c’è. Il Como, in serie B, ci sarà. Ieri la società ha provveduto a depositare in Lega a Milano tutta la documentazione necessaria per l’iscrizione. Il corposo fascicolo, che comprendeva tra i tanti documenti anche la fidejussione da 800 mila euro – 600 mila a carico della società, i restanti 200 garantiti dalla Lega di B -, è quindi giunto a destinazione, e – a meno di improbabili sorprese - completo in ogni parte.
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