Lambrugo, Gio 29 Gennaio 2015
Terza categoria: Francesco Rossini difende la porta del Lambrugo a 57 anni!
E' accaduto contro la Giovanile Canzese: "Mi sento ancora in perfetta forma"

Lo scorso settembre ha compiuto 57 anni, ma Francesco Rossini proprio non ne vuole sapere di smettere con il calcio. Domenica, nella gara contro la Giovanile Canzese, è stato “costretto” a scendere in campo per difendere la porta del Lambrugo, a più di due anni dall’ultima presenza in campionato, avvenuta nell’ultima giornata della stagione 2011/12.

 

 

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"Il nostro titolare Bonacina era squalificato, mentre la riserva Cocco infortunato, in più non avevamo nessuno dalle formazioni giovanili, così ho giocato io – spiega Rossini – e nonostante la sconfitta subita (1-3) mi ritengo soddisfatto della mia prestazione".

Rossini è da anni l’allenatore dei portieri del Lambrugo, ma all’occorrenza è più che mai pronto per scendere in campo: "Io mi sento ancora bene, penso che gli allenamenti fatti tanti anni fa si stiano facendo sentire in maniera positiva ancora adesso. Era un calcio diverso, e anche gli allenamenti dei portieri erano diversi: ora sono più incentrati sulla tecnica, tanti anni fa ci facevano fare tanti di quei balzi, insomma si puntava molto di più sulla forza".

Una sensazione strana comunque per Rossini, quella di scendere in campo a 57 anni: "Ho guardato la distinta, e mi sono reso conto di aver giocato con ragazzi che hanno quasi quarant’anni in meno di me! E’ una bella sensazione, e per questo motivo devo ringraziare innanzitutto mister Conti, che mi ha dato fiducia, e soprattutto il presidente Cesana, che ogni anno si rifiuta di svincolarmi. E’ soprattutto merito suo se sono ancora qui".

Domenica prossima a Inverigo Bonacina sarà di rientro dalla squalifica, ma Rossini sarà ancora chiamato a dare una mano, in quanto sarà il dodicesimo in panchina, in attesa del rientro del giovane Cocco.

 

 

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