Como, Sab 27 Ottobre 2012
Serie B: i risultati dell'undicesima giornata; il Verona risponde al Sassuolo
Ko lo Spezia contro lo scatenato Cittadella; pari del Varese a Novara

Continua la marcia trionfale del Verona in campionato. Per battere un tignoso Lanciano servono due rigori: discutibile il primo. Il Cittadella ammazza-grandi miete un'altra vittima illustre, lo Spezia di Serena. Spumeggiante pareggio tra Padova e Bari.

 

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Inarrestabile il Verona di Mandorlini, alla terza vittoria consecutiva in campionato, sempre più seconda forza dietro al Sassuolo. La vittoria sul Lanciano è tinta di giallo però: discutibile il rigore concesso da Merchiori che ha permesso al Verona di sbloccare un match delicato. Debacle dello Spezia al cospetto di un Cittadella capace di replicare lo scherzetto rifilato al Sassuolo: una sconfitta che sa di ridimensionamento per gli uomini di Michele Serena. Se il pareggio tra Novara e Varese ha un sapore agrodolce per due grandi in difficoltà, l’1-1 tra Padova e Bari è uno spot per la Serie B: partita bellissima, che entrambe avrebbe potuto vincere. Un dato di fatto: il Bari gioca il miglior calcio offensivo del campionato cadetto. Nei bassifondi della classifica da registrare il secondo successo consecutivo dell’Empoli di Sarri, che riporta sulla terra i canarini del Modena.

 

BRESCIA-PRO VERCELLI 1-1 Stovini 16’ (aut.) De Maio 56’

Il Brescia fallisce il successo casalingo al cospetto di una Pro Vercelli in crisi di risultati. Piemontesi in vantaggio grazie a un’autorete di Stovini, propiziata dal cross a rientrare di Appelt Pires. La reazione dei padroni di casa frutta solamente il pareggio in mischia di De Maio. A nulla vale il forcing finale.

EMPOLI-MODENA 4-2 Andelkovic (aut.), 33’ Tavano 35’, Maccarone 61’, Stanco 63’, Moretti 73’, Moro 86’

Secondo successo consecutivo in campionato per l’Empoli di Sarri. Vendemmia di gol sul malcapitato Modena. Uomo partita Big Mac Maccarone, autore di un gol e di due assist. Sotto di tre gol i canarini riescono a riportarsi sul 2-3, per poi capitolare al gol finale di Moro.

GROSSETO-TERNANA 1-1 42’ Nolè 71’ Jadid

Sfortunato il Grosseto di Somma che, nonostante una gara generosa, non riesce a regalare il successo ai propri tifosi. Apre le marcature Nolè, al terzo gol stagionale. Pareggio toscano di Jadid nella seconda frazione di gioco. La Ternana di Mimmo Toscano rimane in zona playoff.

NOVARA-VARESE 1-1 Mehmeti 23’, Troest 62’

Match rocambolesco al Silvio Piola di Novara. Alla fine ne risulta un pareggio che non serve a nessuno. Entrambe le squadre hanno cercato con ostinazione la vittoria, vanificando una quantità spropositata di occasioni da rete. Padroni di casa in vantaggio grazie alla quinta rete in campionato di Agon Mehmeti, risposta biancorossa nella ripresa con una conclusione sottomisura del difensore centrale Troest. Nel primo tempo i piemontesi erano rimasti in inferiorità numerica per la contesta espulsione di Pesce (doppia ammonizione)

PADOVA-BARI 1-1 Granoche 53’ Sciaudone 56’

Gara splendida, un autentico spot per il campionato cadetto. Il Bari in questo momento gioca il miglior calcio della Serie B; peccato che gli uomini di Torrente pecchino di precisione. Spettacolari le combinazioni in velocità del tridente delle meraviglie Bellomo-Caputo e Iunco. Il Padova – a lungo in balia dell’avversario – trova il clamoroso vantaggio con la prima rete in campionato del Diablo Granoche, cui fa immediatamente seguito il pareggio pugliese di Sciaudone. Nel finale occasioni colossali da ambo le parti: la più clamorosa capita sui piedi di Farias, ma il numero dieci patavino si divora il più comodo dei tap-in.

REGGINA-ASCOLI 2-0 Sarno 28’ Ceravolo 81’

Una Reggina giovane e bella asfalta un Ascoli intimidito dalla voglia di vincere dei padroni di casa. Enzino Sarno – l’ex bimbo prodigio passato acquistato dal Torino per la cifra record di 120 milioni nel 1999 – realizza il gol più bello del pomeriggio: serpentina al limite dell’area e diagonale vincente con il destro. Il meritato raddoppio lo firma Ceravolo nel finale.

SPEZIA-CITTADELLA 0-3 Giannetti 40’, 64’, Di Carmine 59’ (rig.)

Clamorosa debacle dello Spezia di Michele Serena, al cospetto di un Cittadella sempre più ammazza-grandi (o presunte tali). È Giannetti a prendersi la copertina del pomeriggio del Picco. Suo il gol che sblocca le marcature, suo il sigillo sul 3-0 finale. In entrambi i casi la difesa dello Spezia si trasforma nel museo degli orrori. La svolta del match avviene in occasione del 2-0, quando Mario Rui atterra Di Carmine, in area: rigore, espulsione e apertura ufficiale della crisi dello Spezia.

VERONA-LANCIANO 2-0 Gomez 78’ (rig.), Cocco 85’ (rig.)

Il Verona non si ferma più. Con la vittoria di oggi gli scaligeri si riportano al secondo posto della graduatoria, scalzando il Livorno. Terza vittoria consecutiva della banda Mandorlini, dopo il derby veneto perso in extremis contro il Padova. Quella del Bentegodi è stata una gara più ostica del previsto, sbloccata nel finale solo grazie a due tiri dal dischetto. Davvero discutibile il primo rigore fischiato da Merchiori e trasformato da Cacia – nono centro in campionato – con espulsione di Leali annessa.

VICENZA-CROTONE 0-0

Scialbo 0-0 tra Vicenza e Crotone. Leggera supremazia dei padroni di casa, sfortunati nell’occasione del palo colpito da Giacomelli. Pareggio che non nobilita la classifica delle due squadre.

 

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