Dura, per alcune durissima, l'esperienza delle comasche in Seconda X, dove le sette rappresentanti della provincia sfidano le squadre varesine: dopo sette turni è la Solbiatese a comandare, senza aver perso una sola gara, seguita da Fagnano (unica altra imbattuta) e San Luigi Albizzate. Le formazioni di Como non hanno ancora trovato la continuità, come dimostrato nell'ultima giornata, quando Astro e Bulgaro hanno perso con due larghissime sconfitte l'imbattibilità stagionale.

Proprio il Bulgaro alla vigilia era considerata una delle candidate alla vittoria finale: dopo il terzo posto dell'anno passato in Seconda H la squadra di Clerici si è rinforzato in estate con alcuni colpi a centrocampo e il ritorno di Puglia in attacco; qualche pareggio di troppo, leit motiv anche dell'anno scorso, ha frenato la corsa dei biancoverdi al vertice, prima del pesante 4-0 incassato a Gorla Minore. Che sia stata solo una partita storta o qualcosa di più?

"Mi pare che il Bulgaro abbia le carte in regola per puntare al successo finale e la larga sconfitta di domenica è stata sorprendente - commenta il tecnico del Villaguardia Roberto Gregori -. Questo dimostra, Solbiatese a parte, che per adesso l'equilibrio è il fattore dominante del girone. Anzi, contro di noi la capolista non ha fatto una prestazione eclatante, battendoci 2-1 in rimonta nella ripresa. Un'ottima squadra tra quelle affrontate mi è parsa il Vizzola Ticino, nonostante le sette reti incassate proprio a Bulgarograsso".

Possibile fare con il girone? "Molto difficili, ma guardando ai risultati delle favorite della vigilia, penso a Real San Fermo e Guanzatese, vedo che tutte faticano a trovare la continuità necessaria per staccare le altre. Per capire i reali valori forse manca ancora qualche giornata".

Dopo quattro pareggi consecutivi, domenica l'Astro di mister Giuseppe Castelli è stata travolta 5-0 sul campo del Samarate, che prima del 2-0 ai danni della Fulgor Appiano di settimana scorsa non aveva mai vinto. "Il nostro ko contro il Samarate dimostra che ogni gara fa storia a se, soprattutto in questo scorcio di stagione. Tra le comasche il Bulgaro mi pare la formazione più attrezzata per arrivare in fondo: contro di noi hanno pareggiato (2-2 ndr), ma la qualità dei loro cambi ha fatto la differenza, sintomo di una rosa completa".

Anche il tecnico olgiatese sottolinea l'incertezza del girone: "In classifica, comunque, ci sono dieci squadre in cinque punti ed è la dimostrazione dell'equilibrio che regna nel girone. Difficile dare giudizi quando, ad esempio, vedi il Vizzola perdere 7-1 a Bulgaro e poi vincere a Uggiate. A livello di esperienza vedo poi bene l'Itala, costruita con giocatori capaci di fare la differenza in questa categoria".