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Il Como ha in mano il trequartista Luca Scapuzzi, il predestinato: lo raccomanda Roberto Mancini
Giovanili al Milan, esordio da favola con il Manchester City: a Como cercherà il rilancio
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Mar 2 Settembre 2014 09.40
Luca Scapuzzi, un passato al Manchester City
Como,

Il Como ha in mano Luca Scapuzzi, e oggi se non ci saranno colpi di scena il trequartista del 1991 sarà un giocatore del Como. Svincolato, non doveva obbligatoriamente firmare entro le ore 23 di ieri. La società lariana e il ds Giovanni Dolci hanno vinto la concorrenza del Messina, che fino a qualche giorno fa sembrava in trattativa avanzatissima.

 


 

La sua storia è particolare, merito di una serata di ottobre, anno 2011. Entra nel Manchester City di Roberto Mancini in Coppa, e va subito a segno.

Era arrivato in Inghilterra in silenzio. Si era conquistato spazio nella formazione B del City, attirando l'attenzione di Roberto Mancini, che già lo conosceva. E una serata di ottobre (anno 2011) ha trovato il gol in prima squadra contro il Wolverhampton in Carling Cup. E' la storia di Luca Scapuzzi, 20enne trequartista con un passato al Milan, arrivato a Manchester su consiglio di Filippo Mancini, figlio di Roberto, e grande amico di Scapuzzi.

Dopo 8 anni di carriera giovanile al Milan, Scapuzzi nel 2009 viene scalzato da Oduamadi e viene mandato in prestito al Portogruaro in Lega Pro. In 2 anni nella squadra veneta conquista una promozione in serie B e la successiva retrocessione, racimolando solo 22 presenze totali, complice un infortunio ai legamenti del ginocchio. Non segna neanche un gol ma lascia buone impressioni tanto che Alessandro Calori (ex giocatore, tra le altre, di Udinese, Brescia e Perugia), suo allenatore nel primo anno di Portogruaro, ne racconta meraviglie: "Può essere il futuro Kakà". Ricorda il brasiliano per l'eleganza dei movimenti e la progressione quando punta alla porta ma il Milan, complice il grave infortunio, non ci crede e decide di non rinnovargli il contratto in scadenza.

Di rientro da un intervento al ginocchio e senza contratto, per Scapuzzi sembra un periodo stregato. Qui subentra il Manchester City, che a luglio gli propone 3 settimane di prova nella formazione riserve. Pare che sia stato Filippo Mancini a consigliarlo al padre, i due ragazzi sono molto amici. Per evitare la fama di raccomandato, Scapuzzi ci mette impegno sin da subito trovando anche il gol in una partita amichevole a Dublino, sempre con la formazione maggiore. Le buone prestazione nel City B convincono Mancini, Roberto, a convocarlo per la partita di Carling Cup contro il Wolverhampton e poi a schierarlo in campo dall'inizio per 73 minuti. Fiducia premiata con 3 assist e un gol provocato nel 5-2 finale. L'inizio di una nuova carriera.

In Inghilterra Scapuzzi gioca anche per Oldam Athletic (2011/12, 10 presenze e 2 gol) e Portsmouth (2012, 10 presenze). Poi il ritorno in Italia, con Varese e Siena (13 presenze totali in un anno e mezzo).

La fama di predestinato insomma è già svanita, ma Scapuzzi al Como potrebbe di nuovo far vedere quel talento che nel 2011 lo portò all'attenzione di tutti i media del Regno Unito.

 

 


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