Il Como ha la sua "pantera". Questo è il soprannome di Claudio De Sousa, italianissimo attaccante in arrivo in prestito dall'Aquila. Il giocatore sarà presentato domani, alla ripresa degli allenamenti. Ventinove anni, De Sousa ha segnato 28 reti negli ultimi due anni. 

Padre angolano, mamma italiana, De Sousa è un giocatore del Como. O meglio, dell'Aquila in prestito al Como. Un attaccante che serviva per completare il reparto, al momento coperto dai soli Le Noci, Ganz e Defendi. 

E si tratta sicuramente di un giocatore interessante, dotato di un gran tiro e con i piedi buoni. Cresciuto nella Lodigiani, è stato anche un giocatore della Lazio, con cui ha segnato un gol in serie A. Ha avuto anche una parentesi in Nazionale Under 20, prima di scendere di categoria: Torino, Pescara, Ancona e Pescara. 

Prima dello stop: è stato fermo un anno e mezzo, senza idoneità per l'attività agonistica, per un problema vascolare. Si è ripreso dopo una stagione a San Marino, che l'ha restituito al calcio professionistico: 28 reti negli ultimi due anni tra Chieti e L'Aquila. L'attaccante sarò presentato domani a Orsenigo alla ripresa degli allenamenti. 

E non finisce qui. Perché il Como è vicino al trequartista Luca Scapuzzi, lo scorso anno tra Varese e Siena, con un passato in Inghilterra. Non c'è fretta, il giocatore è svincolato e la firma può arrivare anche a mercato chiuso.

Intanto si separano le strade di Sebastian Gallegos e del Como: rescissione contrattuale per il piccolo uruguagio, che a Como ha avuto ben poca fortuna.