Cantù,
Cinque milioni di euro per l’ampliamento e la modernizzazione del Palasport Pianella. Alessandro Corrado, amministratore Delegato di Pianella Srl ha parlato di futuro del vecchio palazzetto di Cucciago “Vogliamo modernizzare e ampliare il Pianella: che non dovrà essere solamente la casa del basket canturino ma diventare un centro per accogliere anche manifestazioni come concerti o altri eventi sportivi".
Ecco l'alternativa al nuovo palasport canturino: "Abbiamo già parlato con alcuni privati che sono interessati a investire, noi metteremo la nostra parte ma ci serviranno anche altri fondi”.
Il Pianella - nei progetti - passerà da 3900 a 5300 posti, ci vorranno 8-9 mesi per i lavori e nel frattempo la Pallacanestro Cantù potrà spostarsi a Desio.
Ora verrà presentato il progetto al Comune di Cucciago, il passo successivo sarà quello di raccogliere i soldi per far partire i lavori. “Diamo tempo 3 anni, se non arriveremo a cinque milioni – conclude Corrado – abbandoneremo l’idea di riqualificazione della struttura, ma siamo positivi la speranza è quella di recuperare al più presto tutti i soldi sufficienti e cominciare i lavori”.
Intanto arriva il primo consenso. Si tratta di Paolo Petazzi, amministratore delegato di Cinelandia Spa. La catena di sale cinematografiche nata dal Lux di via Manzoni, in precedenza pronta a entrare nel palazzetto di corso Europa, costruito e non completato dall’azienda bresciana Turra, si dice favorevole a sposare la chiamata della Pianella Srl di Alessandro Corrado. Per unire le forze a dare alla Pallacanestro Cantù una possibile nuova casa.
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