Pubblicato il comunicato numero 26 del Comitato Regionale, con le squalifiche e i provvedimenti dopo l'ultimo turno di campionato. Ammende per Mariano (150 euro per offese all'arbitro) e Arcellasco Juniores (35 euro), tra la squalifiche da segnalare un turno di stop per Rizzo dell'Alta Brianza in Eccellenza e per Giussani dell'Arcellasco in Promozione. Stabilita anche la sede della partita di Coppa Italia di Promozione tra Saronno e Mariano, valida per i sedicesimi di finale della prossima settimana che si giocherà a Lazzate.

Da segnalare però anche la sconfitta a tavolino per la Libertas San Bartolomeo, nel campionato Allievi U18, contro il Cadonago: 0-3 per un black out dell'impianto di illuminazione del Gigi Meroni, che rischia di diventare un problema serio per le tante squadre che giocano sul terreno di Albate.

Scarica il comunicato numero 26 del Comitato Regionale Lombardia

A livello provinciale da segnalare invece il messaggio del delegato, Donato Finelli, che richiama tutti i tesserati all'attenzione sull'utilizzo dei social. Di seguito lo riportiamo per intero.

Constatando l’utilizzo sempre più diffuso e quotidiano dei social network, e la possibilità di esprimere opinioni veicolabili ad un diffuso numero di persone o in forma pubblica; il Delegato Provinciale ritiene opportuno avvisare le Società e i propri Dirigenti e Tesserati, così come tutti i componenti degli organi Federali, che un utilizzo inappropriato o lesivo della persona e/o di organismi Federali attraverso il mezzo comunicativo dei social network, può comportare l’intervento o l’esame di tale comportamento da parte della Giustizia Sportiva. Onde evitare spiacevoli inconvenienti o l’incorrere in sanzioni disciplinari, si sottolinea e si ricorda che i tesserati, gli affiliati e gli altri soggetti appartenenti alla Federazione sono tenuti a non esprimere pubblicamente giudizi o rilievi lesivi della reputazione, dell’immagine o della dignità personale di altre persone o di organismi operanti nell’ambito Federale, tenendo fede ai principi di lealtà e correttezza in ogni funzione, prestazione o rapporto comunque riferibile all’attività sportiva federale. L’eventuale violazione di questi principi, se segnalati o individuati, possono comportare l’apertura di un procedimento da parte della Procura Federale.

Scarica il comunicato numero 13 della Delegazione Lnd-Figc di Como