Un Como finalmente brillante pareggia 3-3 al Sinigaglia contro la Spal, che trova il terzo gol al 3' di recupero.

Bella partita, con tante occasioni, in cui ha brillato Cutrone, con una doppietta. 

Prossimo impegno il 30 settembre a Cosenza, dopo la pausa. Ci sarà un nuovo allenatore sulla panchina del Como...

COMO-SPAL 3-3

Marcatori: Maistro all'8', Cutrone al 12' pt; Cutrone al 1', Moncini al 14', Ioannou al 27', Esposito al 48' st.

COMO (4-3-1-2): Ghidotti; Vignali, Odenthal, Binks, Ioannou; Faragò (dal 22' st Celeghin), Baselli (dal 35' st Arrigoni), Blanco; Fabregas (dal 30' st Scaglia); Cutrone (dal 22' st Chajia), Mancuso (dal 30' st Cerri). A disposizione: Vigorito, Cagnano, Iovine, Gabrielloni, Parigini, Solini, Delli Cari. All. Guidetti.

SPAL (4-3-1-2): Alfonso; Dickmann, Varnier (dal 22' pt Peda), Meccariello, Tripaldelli (dal 21' st Celia); Proia, Esposito, Valzania; Maistro (dal 17' st Zanellato); La Mantia (dal 17' st Finotto), Moncini. A disposizione: Thiam, Fiordaliso, Zuculini, Prati, Almici, Rauti, Tunjov, Rabbi. All. Venturato.  

Arbitro: Rutella di Enna.

NOTE - Spettatori 4.008, di cui 2.349 abbonati, incasso non comunicato. Ammoniti: Cutrone, Tripaldelli, Moncini, Faragò, Proia, Fabregas, Zanellato, Blanco, La Mantia. Angoli: 4-6.

COMO - Nemmeno con la rivoluzione - tattica e di giocatori - il Como riesce a vincere. Ma stavolta, rispetto alle ultime uscite, finalmente si è rivista una squadra battagliera, coraggiosa e pericolosa.

Contro la Spal finisce 3-3 con il pareggio ferrarese arrivato - manco a dirlo - al 48' della ripresa, un altro gol da cineteca di Esposito. 

Peccato, perché con il 4-3-1-2 e con Odenthal e Fabregas in campo dall'inizio la squadra ha girato bene. Oddio, la partenza non è stata incoraggiante, con la Spal (bella squadra, forse la migliore vista a Como) subito arrembante. 

E già in vantaggio dopo 8' con un rasoterra di Maistro dal limite, dopo una corsa di 30 metri palla al piede. 

Ma è il segnale della riscossa, non della bandiera bianca. Perché salgono in cattedra Cutrone e Mancuso, gli attaccanti scelti da Guidetti con Cerri in panchina. Prima il numero 63 di Parè calcia alto da buona posizione, poi al 12' non sbaglia: Mancuso recupera palla, serve Cutrone che con un rasoterra a giro cerca il palo più lontano. Palla sul palo e in rete: primo gol per l'attaccante.

Altre chance per il Como: Mancuso dal limite trova Alfonso pronto alla ribattuta, poi è clamoroso il liscio di Blanco, su palla da sinistra ancora di Mancuso. 

Il primo tempo si chiude con il palo colpito da Mancuso, su palla di Cutrone, ma la ripresa si apre, dopo 22 secondi, con il raddoppio del Como. 

L'azione è veloce: Mancuso al limite per Fabregas, che allarga leggermente sulla destra. Cutrone con un diagonale potente da posizione defilata batte Alfonso.

Ma la Spal, al netto di qualche amnesia difensiva, resta una squadra organizzata e dal gioco brillante. E al 14' trova il 2-2: rete di Moncini di testa, su cross a da sinistra di Tripaldelli. 

I cambi portano ossigeno e al Como anche il tocco sopraffino di Chajia, in campo a 10 mesi dal grave infortunio patito contro il Parma nel novembre 2021: il folletto del Como lancia Ioannou in profondità al 27', il cipriota si fa tuta la fascia sinistra e batte in diagonale Alfonso, apparso un po' incerto. 

Sembra fatta, ma al 3' di recupero arriva l'ennesima beffa: percussione centrale di Esposito che da venti metri fa partire un tiro incredibile che s'infila nell'angolo alto alla sinistra di Ghidotti per il 3-3. 

Vittoria rimandata, ma il Como ritrova gli applausi: dopo la sosta, appuntamento venerdì 30 a Cosenza. Probabilmente, con il nuovo allenatore in panchina.

LA STAGIONE DEL COMO