L’atletica comasca sarà presente al Mondiale di Eugene. A tenere alto il nostro movimento toccherà a Chituru Ali. L’albatese (23 anni) sarà impegnato nella gara regina, quella dei 100 metri assieme all’oro olimpico Marcell Jacobs e nella staffetta 4x100.

Una duplice chiamata che lancia il portacolori delle Fiamme Gialle (ma è tesserato “civilmente” anche per il Cus Insubria Varese/Como, una società, anche se a metà, del territorio) nell’olimpo degli uomini jet. Nella gara individuale avrà come obiettivo primario quello di limare ancora qualche centesimo all’attuale personale di 10”15 mentre sarà durissima entrare nella finale (batterie venerdì 15 luglio alle 3.50, ora italiana con domenica le semifinali alle 3 e l’atto decisivo per le medaglie alle 4.50).

Ma per Ali l’iridato a stelle e strisce è un’occasione eccezionale per mettersi in mostra a livello planetario. Il comasco dovrà essere al top della forma per la staffetta dove prende il posto di Lorenzo Patta che era presente a Tokyo. Resta da capire quale sarà la frazione affidata all’albatese, anche se l’indiziata rimane la partenza (era quella del sardo alle Olimpiadi) visto che Jacobs in seconda, Desalu in terza e Tortu nell’ultima non si toccano.

Una cosa è certa: Ali sarà titolare (sabato 23 alle 3.05 le batterie; domenica 24 luglio alle 4.50 la finale) visto che sono solo quattro gli azzurri convocati per la trasferta negli Stati Uniti. Una gara “piena di responsabilità” con l’Italia che parte con l’oro olimpico cucito sulle maglie. Anche nei Mondiali di Doha 2019 nella staffetta c’era un atleta comasco, Federico Cattaneo. Anche al rovellaschese era affidata la prima frazione. Un ricorso storico che potrebbe essere di buon auspicio (tre anni fa arrivò il primato italiano).