L'allenatore del mese, il premio assegnato dalla redazione di Lariosport.it, sarà omaggiato un cesto natalizio offerto da Mancuso Più....

Non solo il calciatore del mese, lo Shabomber: da questa stagione la redazione di Lariosport.it ha deciso di eleggere anche l'allenatore del mese, ovvero quello che nell'ultimo mese dei campionati di calcio dilettanti ha ottenuto i risultati migliori e le prestazioni più convincenti con la sua squadra...

 L'ALLENATORE DEL MESE DI NOVEMBRE E': 

LUCA DOTTI

(CACCIATORI DELLE ALPI)

Una sola sconfitta in campionato, la leadership nel girone H di Seconda categoria, la miglior difesa (insieme all’Ardisci Maslianico) e il migliore attacco del gruppo: questi primati sono valsi a Luca Dotti, tecnico dei Cacciatori delle Alpi, il premio di allenatore del mese di novembre. «Sono molto contento dell’andamento della mia squadra – esordisce il mister -. Dopo un inizio non facile con 4 punti nelle prime tre giornate, abbiamo ingranato la marcia e siamo arrivati fino in prima posizione».

Cda che hanno così, per il momento, risolto a proprio favore la bagarre in testa al girone H che fino a una settimana fa vedeva ben cinque squadre appaiate in prima posizione: «Il nostro si conferma un campionato molto avvincente – continua Dotti -. Domenica abbiamo pareggiato contro l’Ardisci Maslianico, per me, un’ottima squadra. La speranza adesso è continuare su questa strada per arrivare, dopo due anni di stop, a giocarci delle partite importanti in questa primavera».

Una Seconda H che, soprattutto osservando le squadre al vertice, pare abbia accorciato – e non di poco – il proprio gap con la Prima: «Credo che le squadre che stanno battagliando per le prime posizioni nel nostro girone possano fare un campionato di metà classifica in una categoria superiore, dove, soprattutto in zona salvezza, mi pare che il livello si sia leggermente abbassato – analizza Dotti -. Mentre le formazioni che si stanno giocando il passaggio in Promozione sono di un altro livello: Lomazzo, Ardita Cittadella e Monnet Xenia su tutte».

Tra professionisti e dilettanti, mister Dotti segue da vicino altri suoi colleghi: «Ammiro Conte, credo che per costruire un ciclo vincente sia perfetto, ma tra i migliori al mondo rientrano assolutamente anche Klopp e Guardiola. Nei nostri campionati un tecnico che ho sempre avuto come modello è Attilio Papis, ma trovo che anche Marco Bertoni del Castello sia un mister molto preparato». E sul Como? «Lo seguo con passione, all’inizio mancava qualcosa, ora ho visto una squadra forte – conclude il tecnico -. Mi dispiace molto per Chajia, era uno dei miei beniamini e ne 4-4-2 portava sempre imprevedibilità. E sono, altresì, fiducioso nella società, credo che possano veramente portarci in A».