Nuova e inaspettata chiusura per il palazzetto del ghiaccio di Casate: si fermano tutte le attività sportive, senior e giovanili. Le tempistiche per la riapertura? Incerte.

La decisione è stata presa in seguito al sopralluogo avvenuto nella struttura tra i tecnici del Comune e Csu, che gestisce l’impianto.

Chiusura immediata, comunicata via mail alle società che sfruttano l'impianto via mail: per i pattinatori (Asga, Ggr e Olimpia Como) e gli hockeisti (Hockey Como, Clan Insubrians e Lupi Lariani)  è un colpo durissimo...

«In seguito a un controllo periodico della copertura dello stadio del ghiaccio di Casate, è emersa la necessità e l’urgenza di procedere a immediate e ulteriori attività di verifica relative alla tenuta statica della copertura», hanno scritto in una nota congiunta Comune e Csu.

Non ci sono tempistiche precise per la riapertura, almeno fino al completamento di queste attività ispettive, «non avendo alcuna garanzia che sussistano le necessarie condizioni di sicurezza». Sarà quindi Csu a occuparsi dell’ispezione e della verifica della conformità della struttura, interpellando un ingegnere esperto in strutture lamellari.

«I settori Lavori pubblici e Sport del Comune e di Csu – in conclusione -, consapevoli dei disagi arrecati alle società sportive, agli atleti e alle loro famiglie, assicurano costanti aggiornamenti sulla situazione dello stadio del ghiaccio».

Tornano quindi nubi nerissime sul vecchio palazzetto del ghiaccio, da anni interessato da chiusure, piccoli interventi e aperture con capienze azzerate o minime.

Il problema riguarda tutti gli atleti, i tecnici e i dirigenti che quotidianamente sfruttano la struttura, circa un migliaio. Il problema ora è trovare alternative, a stagione agonistica già iniziata.