Como,
Non c'è tifoso del Como, tra quelli con più di trent'anni, che non lo conoscesse. All'alba, dopo una lunga malattia, è scomparso Angelo Frigerio, per tutti "Pucci".
E' stato per molti anni l'anima del tifo comasco, in curva, con il suo immancabile striscione "Fedelissimi Pucci", il nome del suo Como Club. Ideatore di mille coreografie, di iniziative goliardiche e di feste, in queste ore è ricordato sui social con messaggi pieni di affetto.
Il suo bar, prima in via Carcano e poi in viale Cattaneo, è stato un punto di ritrovo dei tifosi di tante generazioni, oltre che un punto di rivendita gettonatissimo dei biglietti, quando le biglietterie erano "a mano" e non virtuali.
Un tifoso vecchio stile, ma con idee innovative: un "precursore" del marketing, con i suoi apprezzatissimi gadget: la famosa bandiera, le scirpe, gli adesivi, i gagliardetti non mancano nei cassetti dei vecchi tifosi...
E i tifosi in queste ore lo stanno ricordando con foto, filmati e "chicche". Ecco alcuni dei messaggi postati sui social...
CALCIO COMO => Tutta la società Como 1907 si stringe attorno alla Famiglia Frigerio per la scomparsa di Angelo, storica anima del tifo lariano.
Ciao Pucci!
#equandoibluessarannoinciel
PESI MASSIMI COMO => Alessandro Giummo: Chi vi scrive l’ha sempre considerato il padre della propria passione calcistica. FIn da adolescente il suo bar, in via Carcano in pieno centro, è stato il nostro ritrovo, era il ritrovo del tifoso, per acquistare il biglietto, per fare due chiacchiere con altri ragazzi o per farsi coinvolgere dalle sue infinite idee che sembravano irrealizzabili solo a chi non lo conosceva. Non si fermava davanti a niente, fosse un palco e una mega griglia da montare davanti al bar per festeggiare una promozione o fosse una delle sue superbe trasferte lunghe due giorni o uno striscione di 80 metri montato tra due piloni dell’illuminazione del Sinigaglia. Perfino la seconda fase della Fossa Lariana, quella della curva azzurra per intenderci, è nata grazie al suo aiuto.
A scriverle tutte, non basterebbe un libro ed il nostro cuore di tifoso oggi piange per avere perso un autentico mito del tifo lariano che fu. Era il PUCCI, che a chiamarlo Angelo, il suo nome, si incazzava di bestia. Da tempo non frequentava il Sinigaglia ma ci mancherà, eccome se ci mancherà. In alto i cuori. Un caro abbraccio a Mariangela ed ai figli.
COMO CLUB FEDELISSIMI BELLAGIO => Fabio Fantoni: "Il Como Club Pucci aveva diversi gruppi e uno era quello Le Betulle di Bellagio. Pucci portò nella sede di Bellagio Matteoli, Fusi, Tempestilli e tanti altri. Organizzó la crociera sul lago fino a Bellagio e tanto altro. Poi nel '90 si sciolse il gruppo ma io non ci stavo e chiesi al Pucci di darmi comunque il materiale (bandiere e altro) perchè con qualche amico volevamo continuare con il club... Poi peró da ragazzi non era facile proseguire quello che aveva fatto il Pucci. Gestivo con lui gli abbonamenti quando la tessera del tifoso non sapevamo neanche cosa fosse... Mollammo la presa, pochi seguivano veramente il Como ma poi dopo un decennio si rivede l’entusiasmo di una volta riformando i Fedelissimi grazie all’indiscusso amore per il Como di Pietro Sancassani e al neo bellagino Luca Caporello (figlio d’arte) si ritrovarono le ali dell’entusiasmo per ricreare un gruppo, ma sempre basato sulle radici del Pucci e per questo volevamo ringraziarlo pubblicamente".
Pietro Sancassani: "E' stato un capitano vero: mi legano a lui trasferte per partite e ritiri. Siamo nati per merito suo, grazie a lui era nata la sezione Bellegio dei Fedelissimi. Dopo tanti anni, quando siamo ripartiti, lo abbiamo fatto con entusiasmo e nel suo insegnamento".
VETERANI COMO => "Pucci, Pucci, Pucci...!!" … era questo il tuo coro che sempre si innalzava durante le partite del Tuo Como nel periodo più bello della nostra storia.
Non sei stato solo un simbolo per tutte le generazioni di tifosi del Como ma sei stato il vero collettore di molte realtà del tifo comasco ospitando le riunioni di molti gruppi e cercando di crescere le nuove leve come un buon padre di famiglia.
C’è un video che racchiude un po' quel tuo modo di essere , quel tuo entusiasmo che ti caratterizzava.
Ti viene data in mezzo al campo una targa premio il giorno della promozione in A e che non appena la ricevi “scappi” verso la Fossa Lariana esultando e saltando di gioia come da voler condividere il premio con tutti i tifosi .
Ciao Angelo, e grazie per la dedizione e l’amore che hai sempre donato a tutti noi.
Ora da lassù continua a sostenerci e se puoi … prova a metterci lo “zampino” per quella cosa là….
@Lariosport
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