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Ripartenza Eccellenza: procede l'iter tra Lnd e Figc con una penalizzazione per le rinunciatarie, il Crl prova a correre ai ripari
In arrivo lo stop definitivo per tutte le altre categorie, dalla Promozione in giù
3 commenti
Mer 10 Marzo 2021 20.07
Le ultime dal Consiglio Direttivo Lnd del 10 marzo
Como,

Si è svolto nella giornata di mercoledì il Consiglio Direttivo della Lnd, nel quale sono stati ascoltati i formati elaborati dai vari Comitati regionali in merito alla ripresa del campionato di Eccellenza. Formati che sono poi stati inviati alla Figc per la necessaria ratifica...

 

 

Le altre tematiche che sono state affrontate sono innanzitutto quella relativa al blocco delle retrocessioni, che è stato confermato, quindi alla ripresa degli allenamenti collettivi, che verranno autorizzati una volta che il Coni riconoscerà il preminente interesse nazionale, ma solo per quelle squadre che avranno aderito alla ripartenza. Stop invece per i prossimi due anni ai ripescaggi di quelle società che alla ripresa non hanno aderito. E' qui sono, comprensibilmente, riesplose le polemiche (vedi sotto).

Il Consiglio Direttivo ha anche stabilito di comunicare alla Figc che non vi sono le condizioni per la ripresa delle attività in ambito regionale non di rilievo nazionale, risultando di competenza federale ogni decisione relativa all’attività giovanile. In arrivo quindi lo stop definitivo all'attività di tutte le categorie dalla Promozione in giù.

“Trasferiremo immediatamente alla Figc le proposte dei singoli Comitati con l’intento di accelerare il più possibile la ripresa dei campionati regionali di vertice - ha commentato il presidente della LND Cosimo Sibilia - confidando che possano essere fornite a tutte le Società interessate risposte rapide al fine di favorire il completamento di questa martoriata stagione sportiva”. Data possibile per la ripartenza in Lombardia: 28 marzo.

L'ultim'ora della serata riguarda proprio l'impossibilità, per chi dovesse rinunciare, di poter essere ripescato nelle prossime due stagioni. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno, inatteso e che ha portato le società intessate, e non solo, a parlare di "ricatto". Proprio per questo motivo, il Crl sta provando in corsa a correre ai ripari, con la pubblicazione di un avviso urgente per tutte le società che - appunto - avevano detto no alla ripresa, dando loro una ulteriore possibilità di cambiare idea entro le ore 18 di giovedì 11 marzo. Di seguito il testo completo dell'avviso.

A seguito del Consiglio direttivo della LND tenutosi in data odierna, che ha stabilito il blocco dei ripescaggi per le prossime due stagioni sportive per quelle società che decideranno di non proseguire il campionato di Eccellenza 2020/2021, il Comitato Regionale Lombardia ritiene, trattandosi di una nuova condizione emersa solamente oggi, di dare la possibilità a tutte le società iscritte alla categoria di rivalutare la propria decisione circa la mancata adesione al prosieguo dell’attività.

Pertanto le sole società che avevano espresso il loro diniego alla prosecuzione e che, alla luce di quanto sopra, volessero invece fornire la propria adesione sono invitate a comunicarlo entro giovedì 11 marzo alle ore 18.00 agli indirizzi pec, se disponibile, crllnd@pec.comitatoregionalelombardia.it oppure e-mail segretariocrl@lnd.it, significando che in assenza di tale comunicazione la società verrà considerata definitivamente rinunciataria al prosieguo dell’attività.

  


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CommentiI commenti degli utenti
Il giorno 11/03/2021 alle ore 11.11 beppe43 ha scritto...
CommentoBene bene. La LND fa passare il ricatto e la Lombardia non vota contro!!!
!!!! Diamo un titolo adeguato per favore a questa news: VERGOGNA!!!!
Prima ti spunto la promessa che anche se non partecipi alla ripresa dell'eccellenza non cambia nulla e poi però con "un'ultima ora" ti vengo a dire che se non cambi idea, per due anni devi dire "ciao ciao ai ripescaggi" (e attenzione che i ripescaggi possono essere quelli per salire in D così come quelli per ritornare in Eccellenza nella malaugurata ipotesi che scendi il prossimo anno).

La Lombardia (che ha avuto il maggior numero di contagiati e morti) doveva quanto meno per dignità (e per rispetto della parola spesa con i club) VOTARE NO, come ha fatto la sola Emilia Romagna.
Il giorno 11/03/2021 alle ore 15.38 bs13 ha scritto...
Commentomafia assoluta, col gran capo sibilia che conduce le danze e il nostro amato presidente tavecchio che annuisce.. vergogna..
intanto , oggi , 11 marzo , nessuno si e' preso la briga di annunciare lo stop dei campionati
Il giorno 12/03/2021 alle ore 09.01 mister51 ha scritto...
CommentoParole sante bs13 credevate che parecchio.ci salvasse?.
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