Venerdì 5 marzo potrebbe essere una data importante in vista del possibile ritorno in campo del campionato di Eccellenza. Alle 11 a Roma Gabriele Gravina presiederà il suo primo Consiglio federale dopo la rielezione...

Tra gli argomenti agli ordini del giorno c'è proprio quello relativo all'attività dilettantistica: "determinazioni in merito alla competizione sportiva 2020/21". Se sembra praticamente scontata la sospensione di tutti i campionati dalla Promozione in giù (giovanili compresi), potrebbe essere il giorno giusto per l'ok alla ripresa dell'Eccellenza (sia maschile, sia femminile), che è stata inserita nella lista delle manifestazioni sportive di interesse nazionale, dopo l'ok del Coni nei giorni scorsi.

In caso di ripartenza, l'Eccellenza adotterebbe il protocollo in vigore per tutti i campionati nazionali (serie D compresa), quindi tamponi obbligatori per tutto il gruppo squadra 48 ore prima di ogni match. Il presidente della Lnd Cosimo Sibilia avrebbe fatto richiesta alla stessa Figc di ben 2 milioni di euro per sostenere il costo di tutti i tamponi che dovrebbero svolgere le squadre.

Una cifra molto alta, forse anche esagerata rispetto alle reali esigenze delle società: potrebbe essere proprio questo, più che il format (senza retrocessioni) o l'effettiva ripartenza, lo scoglio più duro da superare per il ritorno in campo dell'Eccellenza.

Come detto, ci sarà invece ben poco da fare per tutti gli altri campionati dilettantistici e giovanili, al momento ancora sospesi: "Dobbiamo essere onesti e dire alle società quali sono le nostre intenzioni - ha dichiarato lo stesso Gravina in un'intervista a Rai Radio2 dei giorni scorsi - non le possiamo più lasciare sulla graticola". Società che inevitabilmente sono ormai pronte alla definitiva cancellazione anche di questa stagione.