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Enrico Pistone ancora alla guida dell'Aiac Como: "Prima cosa, ritrovare la passione"
Tanti gli obiettivi in agenda: "Speriamo di ritrovarci presto per incontri in presenza"
8 commenti
Gio 25 Febbraio 2021 11.00
Enrico Pistone, riconfermato alla presidenza Aiac Como
Como,

«La nostra missione è chiara: vogliamo far ritrovare la passione di allenare a chi l’ha persa dopo questo momento difficile». Parole chiare e decise quelle di Enrico Pistone, da poco rieletto alla presidenza dell’Aiac (Associazione Italiana Allenatori Calcio) di Como.

 

 

Per Pistone è di fatto il secondo mandato, anche se nel primo subentrò in corsa al dimissionario Cosimo Savoia. Un’elezione scontata, visto che Pistone non aveva rivali: «E devo dire che mi dispiace, non è bello essere eletti senza aver sfidato qualcun altro. Sarebbe stato meglio se avessi avuto un rivale». Come detto, la prima cosa da fare riguarderà il reclutamento dei tecnici per i corsi in partenza nei prossimi mesi: «Vogliamo alzare il numero dei nostri tecnici, in questo momento difficile molti hanno un po’ perso l’entusiasmo ma noi vogliamo che questo non accada. Abbiamo già fatto una riunione preliminare on line con tutto il Consiglio direttivo e i revisori dei conti per pianificare le prime mosse».

Altro obiettivo sarà quello di organizzare alcune serate a tema per i tecnici: «Noi speriamo di poterle fare in presenza, perché sarebbe importante. Però ci rendiamo conto che ora questo è molto difficile; nel caso non fosse possibile le organizzeremo comunque on line. Le tematiche? Tutto quello che ruota attorno al ruolo dell’allenatore, non solo a livello tattico. Parlo di preparazione atletica, di aspetti mentali e dell’allenamento per i più giovani. Speriamo di poter organizzare presto qualcuno di questi incontri per riassaporare almeno un po’ di normalità».

 


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CommentiI commenti degli utenti
Il giorno 25/02/2021 alle ore 11.07 moutrap ha scritto...
CommentoCominciate a fare corsi in orari da dilettante e non di pomeriggio. E soprattutto niente classifica ma libero x tutti quelli che lo vogliono fare.
Il giorno 25/02/2021 alle ore 11.32 aquila nera ha scritto...
CommentoCaro presidente
Noi mister nn possiamo continuare a pagare i corsi di aggiornamento e le quote annue bollettini ecc ecc
Senza poter allenare e andare in panchina per la partita.
Poi la licenza scade e la figc vuole i soldi altrimenti nn puoi essere tesserato. Bisogna prorogare le scadenze!!
Il giorno 25/02/2021 alle ore 16.05 beppe43 ha scritto...
CommentoMoutrap va che non è mica obbligatorio allenare... si può anche portare a spasso la morosa nel week-end.
Il giorno 25/02/2021 alle ore 17.06 mister51 ha scritto...
CommentoGrande pres
Il giorno 25/02/2021 alle ore 21.09 mister ha scritto...
CommentoBeppe43, risposta piu' stupida non potevi darla
Il giorno 26/02/2021 alle ore 11.42 moutrap ha scritto...
CommentoBeppe 43 io è 35 anni che lo faccio il patentino questo sconosciuto. Quindi tu che sei bravo fallo ma è assurdo fare cose in orari lavorativi nei dilettanti anche se chi come te si crede allenatore invece da via le pettorine. Poi io faccio tutto calcio monti etc.
Il giorno 26/02/2021 alle ore 20.16 navigator ha scritto...
Commento@Aquila nera... Hai ragione, io allenatore vorrei sapere perché ogni anno devo pagare il tesseramento al settore tecnico anche se non sono tesserato. Ipotizziamo che uno si ferma per 3 anni, giusto fare i corsi di aggiornamento (anche se poi bisognerebbe controllare chi allena senza patentino e senza corsi di aggiornamento che sono a pagamento) ma perché se poi decido di riprendere devo pagare i 3 anni di tesseramento arretrati?? Ho l'obbligo dei corsi di aggiornamento ok, ma pagare un iscrizione se non alleno non mi sembra normale.
Il giorno 28/02/2021 alle ore 08.50 aquila nera ha scritto...
CommentoNavigator sono d'accordissimo con te! Questo modo di far soldi nn mi piace! Se un mister si ferma un anno non deve pagare l'iscrizione e poi soprattutto a causa di questo virus si devono spostare almeno di un anno la scadenza delle licenze! Presidente lo faccia presente!!!
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