Lecco cancellata: grazie alla vittoria contro la Lucchese, il Como si è ripreso il primo posto solitario, con 2 punti di vantaggio sul Renate. 

La vittoria porta la firma di Arrigoni, terzo gol stagionale: ancora una rete decisiva per il centrocampista dopo quelle segnate contro Juventus U23 e Carrarese. 

Ecco le parole dei protagonisti nel dopopartita...

Mister Jack Gattuso riassapora il guisto della vittoria dopo il ko di Lecco: «Siamo contentissimi per la vittoria, che dedichiamo ai tifosi. Purtroppo al Lecco avevamo dato loro una delusione, avevamo davvero bisogno di riscattarci. L’abbiamo fatto bene, soprattutto nel primo tempo, quando siamo sempre stati in partita creando diverse occasioni da gol: se devo trovare un difetto, è che avremmo dovuto segnare dopo aver attaccato così a lungo».

Anche questa partita ha confermato le difficoltà del Como nel secondo tempo: «Subentrano la stanchezza, la preoccupazione, diminuisce l’energia e c'è paura di non farcela».

Dopo le quattro sberle subìte a Lecco, nessun gol subìto: «Abbiamo lavorato su questo aspetto, sapevamo che la Lucchese si sarebbe difesa con tanti uomini ma tentando di ripartire in contropiede. Siamo stati attenti ed equilibrati. Non ci siamo fatti prendere dalla frenesia, poi per fortuna è arrivato quel gol che ci ha riempito di gioia».

Tommaso Arrigoni è specializzato in gol importanti: ne ha segnati tre, tutti decisivi, contro Juventus U23, Carrarese e Lucchese: «Non era scontato far risultato: la Lucchese si è rinforzata ed è guidata da un ottimo mister che ho avuto proprio a Lucca». Ancora un gol partendo dalla panchina per Arrigoni: «Ogni giocatore vorrebbe giocare titolare, ma noi siamo 24 titolari. Anzi, chi è in panchina è molto più importante: tanti punti sono arrivati grazie ai gol di giocatori entrati a partita in corso. Siamo un blocco unico».

Il capitano Luca Crescenzi è raggiante: «Avevamo tutti voglia di cancellare il brutto episodio di Lecco. Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, ma superare una squadra che deve salvarsi non è mai semplice». Il capitano del Como torna sul 4-0 di Lecco: «Le critiche fanno parte del gioco, gli insulti un po’ meno. Se fossi un tifoso del Como, al di là dei due derby persi malissimo, sarei contento». 

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