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Gini (Aiac Como): "Mister, non sottovalutate l'allenamento individuale"
"Mettete a frutto questo periodo: si possono migliorare aspetti spesso tralasciati"
1 commenti
Mer 9 Dicembre 2020 15.00
Alessandro Gini, vicepresidente Aiac Como
Como,

Mister comaschi, vietato appiattirsi e rimanere fermi. Perché, seppur in forma ridotta e differente, anche l’allenamento singolo, senza partitella e contrasti, può avere effetti importanti.

È una sorta di appello quello che lancia Alessandro Gini, vicepresidente dell’Aiac Como, l’associazione degli allenatori di calcio comaschi...

 

 

«L’input che stiamo dando ai nostri associati è di insistere sugli allenamenti individuali. Anche con questo tipo di allenamento, ci sono mille aspetti tecnici e situazionali che possono  migliorare i ragazzi. Purtroppo, durante l’anno, si dà sempre importanza alla tattica, o alla preparazione fisica, ma si tralasciano cose fondamentali che, in questa situazione, possono invece essere approfondite. Inoltre, è giusto aggiornarsi: i mister studino, su libri e internet, l’invito è mettere a frutto questi mesi».

Gini si rivolge ai tecnici dei settori giovanili, ma non solo:  «Il compito di un allenatore non è solo vincere, ma soprattutto migliorare i ragazzi. Ovvio che partita, preparazione e tutto il resto manchino, ma lo stimolo per un allenatore, se allena con consapevolezza, è quello di aiutare un atleta a migliorare. Vale anche per le prime squadre: si può imparare anche a quarant’anni. L’allenatore non può essere così mediocre da pensare solo alla partita».

Intanto, nella sua società - è responsabile dell’attività agonistica della Cittadella - il calcio è ripartito, mentre con i piccoli dell’attività di base si è scelto di rivedersi nel 2021: «Ci stiamo allenando, convinti che anche senza contatto si possa parlare di calcio. Si lavora sulle lacune dei ragazzi, su quegli aspetti che magari passano in secondo piano. Stiamo lavorando sull’equilibrio, sulla coordinazione, sul piede debole. Ben venga per certi versi la sosta forzata: si riportano al centro questi tematiche spesso tralasciate in condizioni normali. Da noi dicembre sarà così, con allenamenti al campo, facoltativi, oppure da casa».

 


@Lariosport
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CommentiI commenti degli utenti
Il giorno 09/12/2020 alle ore 17.41 mediano ha scritto...
CommentoBasta un ragazzo con la febbre e poi quarantena per tutti. Per me è meglio aspettare
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