E' arrivato nella giornata di ieri un nuovo protocollo sulla ripresa del calcio dilettantistico e giovanile in Italia da parte della Figc. Si tratta di fatto dei chiarimenti che avevano richiesto i vari comitati, dopo che era stato pubblicato il precedente protocollo...

Chiarimenti che sono arrivati, almeno in parte... Eh sì, perchè il tema del pubblico rimane ancora molto incerto. E di sicuro il nuovo protocollo non ha dissipato i dubbi. Il passaggio chiave parla di "presenza di pubblico consentita per singoli eventi di minore entità (es. amichevoli o singole gare". Mentre "è da escludersi la presenza di pubblico in partite di competizioni riconosciute di livello nazionale o regionale, per esempio campionati che prevedono uno sviluppo continuativo su più giornate".

Certo, ancora una volta chi ha scritto questi protocolli non ha brillato per chiarezza. Letta così, sembrerebbe chiaro che la gente può andare a vedere una partita di Coppa Italia o Coppa Lombardia, e non potrà fare lo stesso in campionato. Ma siamo sicuri che sia davvero così? E onestamente - se fosse così - avrebbe un senso logico?

Ancora una volta le società si trovano a brancolare nel buio per la poca chiarezza di chi scrive questi protocolli. E intanto, alcune squadre per sicurezza, chiudono gli spalti anche alle gare di Coppa. Come succederà nel derby di domenica tra Arcellasco e Alta Brianza. In attesa che finalmente chi di dovere sappia essere chiaro, cosa che non sarebbe poi così difficile ma che invece sembra proprio esserlo.

Il protocollo tratta ovviamente molti altri temi, tra i quali anche quello della gestione dell'eventuale positività. Sarà ovviamente l'Ats territoriale ad occuparsene, tracciando una mappatura dei contatti più stretti del positivo, interni o esterni al gruppo squadra, prima di ridare la possibilità alla stessa squadra di riprendere l'attività.

Scarica il protocollo con i chiarimenti della Figc