L’attesa è finita, si ricomincia a giocare a calcio a 5 nei centri sportivi comaschi. Il “decreto calcetto”, come è stato soprannominato dai cultori di questa disciplina sportiva, dopo la specifica ordinanza regionale di venerdì pomeriggio è diventato realtà.

Dopo mesi in cui la partitella tra amici è stata vietata in ogni luogo a causa del Covid 19 e i centri sportivi hanno chiuso, rimandando l’attività a tempi migliori, sabato è stato il primo giorno di normalità.

Non tutti i campi della città hanno riaperto. Il “Caduti di Nassiriya” a Sagnino, gestito da Csu (due campi, uno coperto e uno scoperto) è ancora fermo, in attesa di capire se valga davvero la pena riaprire.

A Ponte Chiasso, nel centro sportivo comunale gestito dalla Ads Ponte Chiasso e dal suo presidente Oscar Soldarini, la struttura ha fatto il pienone. Un vero e proprio sold out, atteso, perché per prepararsi al gran giorno, è stato organizzato nei giorni scorsi un torneo celebrativo della ripartenza, la prima edizione del “Trofeo Città di Como” di calcio a 5, una maratona di dodici ore in campo.

«Per noi non è stato facile barcamenarci senza i nostri campionati amatoriali – dice il gestore della struttura, Oscar Soldarini -, finalmente possiamo tornare a respirare un po’ anche noi. Guardate un po’ quanta gente: il calcetto unisce giovani e meno giovani».

L'ordinanza regionale di venerdì, entrata in vigore sabato, autorizza la ripresa, a patto che non ci siano segni o sintomi di Covid. All’accesso della struttura la temperatura non dovrà essere superiore ai 37,5 gradi.

Non tutti i centri sportivi hanno però riaperto allo scoccare dell’ora “x”. Detto di Ponte Chiasso, a poche centinaia di metri, a Sagnino, il “Caduti di Nassiriya” – un campo all’aperto, uno coperto - gestito da Csu è ancora chiuso: «Stiamo facendo una ricognizione tra i gruppi e tra i nostri clienti abituali, per capire se hanno intenzione di prenotare ancora – dice il direttore generale Marco Benzoni -. A breve decideremo se riaprire oppure no: statisticamente il calcetto da metà luglio tende a calare, quindi dovremo fare tutte le valutazioni del caso».

Per restare nel circondario, al centro sportivo di Maslianico è possibile prenotare il campo da calcetto, mentre all’Eracle Sports Center di San Fermo della Battaglia – altra struttura che lavora tanto con il calcio a 5 – non si è ancora presa una decisione definitiva. Si gioca invece al New Lariopark di Lipomo.