Tutto pronto per lo storico approdo dell'Olimpiagrenta in Promozione. Archiviata la straordinaria stagione 2019/20 con il primo posto da imbattuta nel girone D di Prima, con ben 10 lunghezze di vantaggio sull'Ars Rovagnate seconda, è ora tempo di iniziare a programmare la nuova avventura.

«Abbiamo cominciato a trovarci e ragionare sul futuro nella scorsa settimana, mettendo sul tavolo un piano di lavoro per raggiungere i nostri obiettivi» spiega il presidente Claudio Rossi. Partiamo dalle conferme: «I direttori Leo Ghilardi e Roberto Pennati rimarranno al loro posto, così come tutto lo staff tecnico capitanato da mister Roberto Sozzi. Anche l'anno prossimo avremo quindi con noi il suo vice Sergio Riva, il preparatore dei portieri Ivan Maggi e il team manager Pietro Ferrario. Non abbiamo ancora avuto modo di parlare con il preparatore atletico Filippo Brambilla ma non dovrebbero esserci problemi neanche con lui».

Poche novità anche nella rosa a disposizione di Sozzi. «L'idea è quella di portare avanti la nostra filosofia che si basa sulla continuità. - Prosegue Rossi - Abbiamo la fortuna di avere una squadra nel vero senso della parola, sia fuori che dentro il campo, quindi per due terzi resterà quella. Bisognerà valutare poi la situazione dei vari giocatori in prestito, come Pozzi, Paris e Bonalume dalla Cisanese e Riva dalla Luciano Manara, giusto per citare i primi che mi vengono in mente, ma a questo penseranno Ghilardi e Pennati».

Qualche intervento però andrà necessariamente fatto, soprattutto per quanto riguarda i giovani: «In Promozione cambiano le annate degli Under e dovremo quindi andare a cercare ragazzi del 2000 e 2001 all'altezza della situazione. Purtroppo la nostra squadra Juniores milita nel campionato provinciale e non abbiamo ragazzi pronti per fare un salto di questo tipo. La nostra principale linea guida sul mercato sarà proprio questa, trovare ragazzi giovani piuttosto che elementi più esperti, così da costruire una squadra che possa poi andare avanti anche negli anni successivi».

L'approdo in Promozione rappresenta un balzo in avanti mai fatto dalla società, ma comunque nei piani di Rossi e del suo staff: «Tre anni fa quando eravamo saliti in Prima avevamo avviato un progetto triennale per arrivare in Promozione. Il primo anno avevamo chiuso a metà classifica, nel secondo la squadra si era consolidata con mister Marco Canella chiudendo seconda, poi l'estate scorsa il suo addio ci aveva spiazzato, ma con l'arrivo di Sozzi la squadra è ulteriormente cresciuta come dimostra questa splendida stagione. Nessuno avrebbe puntato su di noi a settembre, soprattutto considerando i budget a disposizione delle nostre concorrenti, ma siamo stati bravi a creare un gruppo di venti giocatori che si potevano scambiare senza che il livello della squadra cambiasse» spiega il numero uno dell'Olimpiagrenta.