Prima categoria LC: Fabio "Gatto" Corti è il nuovo allenatore del Missaglia Maresso
I biancoblù non nascondono le ambizioni e strizzano l'occhio al ripescaggio
Mer 10 Giugno 2020 13.45
Fabio Corti, nuovo allenatore dei Missaglia Maresso
Missaglia,Nuovo corso per il Missaglia Maresso di Prima categoria. La società brianzola ha infatti comunicato di aver raggiunto l’accordo per la stagione sportiva 2020/21 con Fabio "Gatto" Corti , che ricoprirà il ruolo di nuovo allenatore andando a sostituire Dario Brivio e i suoi collaboratori Alessandro Amati e Ruben Valnegri. Un nome importante quello di Corti, ben conosciuto nel panorama calcistico lariano per i suoi passati sia nel lecchese che nel comasco.
Passiamo ai giocatori del Missaglia Maresso versione 2020/21. L'intenzione della società pare quella di confermare il blocco della passata stagione, a partire dalle due stelle offensive Mattia Locatelli e Alessandro Rigamonti . «Loro hanno già dato la loro disponibilità, così come buona parte dell'ossatura di questa stagione. - Spiega il direttore sportivo Giancarlo Rigamonti - Gli unici due che stanno valutando altre possibilità sono il capitano Fabio Penati e Stefano Riva. Se dovessero scegliere un altro progetto dovremo poi intervenire sul mercato per sostituirli, ma per questo ed un paio di altri innesti aspettiamo il nuovo allenatore e le sue idee in merito».
Mentre alcune società dovranno fare i conti con il post coronavirus, il Missaglia Maresso si dimostra società solida e ambiziosa: «Fortunatamente non avremo problemi al contrario di quanto sostengono alcune concorrenti e i progetti che abbiamo lo confermano. A fine mese inizieranno i lavori per mettere il fondo sintetico al campo di Missaglia, così da poter tornare a giocare li e non più a Briosco. È un progetto a cui teniamo tanto soprattutto per gli oltre 200 ragazzi del settore giovanile».
L'ambizione è poi quella di giocare in Promozione magari già dalla ripresa del campionato: «S tiamo pensando anche alla possibilità di fare domanda di ripescaggio in Promozione nel caso in cui le squadre arrivate davanti a noi non dovessero avere la possibilità di sfruttare una chiamata per completare gli organici nella categoria superiore» conclude Rigamonti.
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