Ponte Lambro,
Salva, è salva. Sul campo e senza aspettare il verdetto ufficiale della Figc. In Eccellenza B, missione compiuta per la Pontelambrese, unica comasca – a differenza di Mariano e Fenegrò – a non dover attendere una salvezza “tombale” a tavolino.
Un motivo di soddisfazione in più per il presidente Federico Laiso, che sta già preparando il terreno per la prossima stagione...
«Ho parlato con il mister Davide Rione: è confermato ed è contento di restare ancora con noi. È stato il mio capitano quando giocava, gode sempre di grande considerazione. Ora vediamo come muoverci sul mercato».
Assicurato l’apporto della vecchia guardia: «Giocatori come Gerosa, Nava, Cazzaniga e Niang sono un punto fermo, loro giocano anche per la maglia: un fatto non trascurabile, se si considera che nel futuro non si potrò più pretendere la luna per giocare a calcio».
Alla Pontelambrese, che come tutte si è fermata per mesi, c’è voglia di ripartire: «Problemi ce ne sono, per tutti. Noi ripartiamo sperando che gli sponsor ci stiano ancora vicini e con l’appoggio dell’amministrazione comunale».
In attesa dei verdetti ufficiali, la Pontelambrese spera in alcuni accorgimenti per la prossima stagione: «Spero si porti il numero dei “fuoriquota” da tre a quattro, solo per la prossima stagione, “recuperando” i 2002. Su salvezze e promozioni a tavolino sono sempre un po’ scettico: avrei fatto disputare almeno playoff e playout».
@Lariosport © riproduzione riservata
|